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03 Mag 2021
MASSA CARRARA - Permessi in cambio di buoni carburante o mazzette. Lo sostengono i finanzieri che hanno eseguito una serie di perquisizioni e di arresti in mezza Toscana. Nel mirino della Procura di Massa alcuni dipendenti della Provincia di Massa Carrara che avrebbero rilasciato autorizzazioni per i trasporti eccezionali. Lo avrebbero fatto, dicono gli inquirenti, ma avrebbero preteso buoni carburante o soldi. I trasporti eccezionali avevano come terminal il porto di Marina di Carrara o le sedi più importanti delle aziende siderurgiche e delle costruzioni navali di Massa.
La Procura indaga per corruzione, falso e truffa ai danni dello Stato. In manette sono finiti tre dipendenti della provincia: Francesco Ambrosio, Renato Viscuso ed Enrico Micheloni. Uno di loro veniva chiamato “il busta” a significare - secondo gli inquirenti - che prendeva le mazzette. Leggi tutta la notizia
Fonte: CORRIERE FIORENTINO