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19 Apr 2021
TORINO - Materiali, lavorazioni e tecnologie sono studiate in ottica green. E' questo l'approccio del nuovo autoporto in corso di realizzazione a San Didero, in Valle di Susa, dove è stata completata la recinzione del cantiere.
Sostituirà quello presente oggi a Susa, che ospiterà la nuova stazione internazionale della Torino-Lione, su un'area di circa 68mila metri quadrati tra l'autostrada A32 e la Statale 25 del Moncenisio. Un sito inutilizzato dagli anni Settanta che, dopo 40 anni di abbandono, presenta alcune costruzioni fatiscenti e della vegetazione.
I lavori di realizzazione dell'autoporto, un'opera da 47 milioni, sono gestiti da Sitaf, la concessionaria dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, per conto di Telt (Tunnel Euralpin Lyon Turin), il promotore pubblico incarico di costruire la nuova ferrovia Torino-Lione.
Il progetto, approvato in tutte le sedi competenti, minimizza l'uso delle superfici forestali sul territorio: l'interferenza della nuova opera costituisce lo 0,5% dei boschi dei Comuni di San Didero e Bruzolo e lo 0,08% del totale di boschi presenti nel fondovalle, intorno alla Dora Riparia. Al termine dei lavori è previsto un ripristino in tutte le aree che non saranno interessate dalla nuova infrastruttura.
Il nuovo autoporto comprende un'area destinata a Truck Station, un parcheggio per i mezzi pesanti, un'area di servizio e un nuovo posto di controllo centralizzato. Il collegamento con la Statale sarà realizzato attraverso una nuova rotonda mentre l'accesso dall'A32 sarà garantito tramite la realizzazione di due rampe di immissione e uscita a scavalco dell'autostrada. Per il piazzale della Truck Station sarà utilizzato il cosiddetto asfalto mangiasmog', un particole tipo di rivestimento fotocatalitico a base di biossido di titanio in grado di abbattere i livelli di inquinamento atmosferico grazie alla sua capacità di trasformare gli agenti inquinanti in sostanze innocue. Leggi tutta la notizia
Fonte ANSA - PIEMONTE