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13 Ott 2020
Iniziano il 13 Ottobre 2020 le lezioni del percorso Formativo per Tecnico Industriale settore Tecnologico - indirizzo “Trasporti e Logistica”, realizzato in collaborazione tra Fai - Federazione Autotrasportatori Italiani, S.I.T.O. spa e l’Istituto di Istruzione Statale Galilei Ferrari, con il contributo economico della Camera di commercio di Torino.
Il Corso di studi prevede un percorso “duale”, con la novità di una attività didattica esterna all’Istituto, come consentito dai nuovi programmi Ministeriali. La particolarità è lo svolgimento all’Interporto SITO di 120 ore annue di lezione per ogni classe. Inoltre, nel periodo estivo, si volgeranno stages e tirocini presso le aziende ubicate all’Interporto.
È il primo caso in Italia di un corso di diploma scolastico con queste caratteristiche. Un corso di studi che consentirà un migliore inserimento dei giovani nel mondo del lavoro facilitando, nel prossimo futuro, il reperimento di risorse professionali sempre più elevate nel settore dei Trasporti e della Logistica.
I ragazzi frequenteranno le lezioni “esterne” presso la sede FAI all’interporto SITO, da ottobre 2020 a metà maggio 2021 tutti i martedì e venerdì. Sono inoltre previste visite presso aziende all’avanguardia nel campo della Logistica.
Il Presidente di SITO SpA, Giovanni Battista QUIRICO, sottolinea come “la collaborazione con l’Istituto IIS Galilei-Ferrari, in un contesto territoriale in cui hanno sede SITO e FAI, consente di mettere a disposizione le competenza di SITO in questo percorso formativo sui trasporti e logistica, dove la presenza delle aziende insediate nell’interporto permette l’integrazione fra il mondo della scuola e quello del lavoro”.
Per il Presidente di FAI Torino Enzo POMPILIO D’ALICANDRO “Questa iniziativa rappresenta un ottimo esempio di come il sistema scolastico può dare una risposta concreta alle crescenti esigenze occupazionali del settore dei trasporti e della logistica, che richiede competenze tecniche sempre più elevate e che le aziende hanno difficoltà a reperire sul mercato del lavoro”.
La Dirigente Scolastica Anna Luisa CHIAPPETTA, IIS Galilei-Ferrari “A nome dell’IIS Galilei-Ferrari, degli studenti e delle loro famiglie, che hanno aderito con entusiasmo alla proposta di un percorso didattico innovativo da svolgersi parte in Istituto e parte in azienda, vorrei ringraziare Il Presidente della SITO spa, il Presidente della FAI e il Presidente della Camera di commercio di Torino per il loro contributo in termini di risorse umane e finanziarie alla creazione di un’offerta formativa che cerca di rispondere alle mutate esigenze del mondo del lavoro, con una visione integrata delle politiche occupazionali che tiene conto dei processi d’innovazione continui e veloci per cui sono necessarie competenze sempre più adeguate ad affrontare il nuovo, l’imprevisto, le tecnologie che sembrano inarrestabili.
I giovani, affiancati ai tecnici specializzati, diventano rapidamente autonomi e successivamente potrebbero anche contribuire in modo significativo ad aumentare la competitività dell’azienda.
Si concretizza la possibilità di imparare attraverso la realtà apprendendo il valore dell’azione, e quindi del progetto e della tecnica, come risorse culturali su cui investire la propria esperienza scolastica.
Ciò consente di superare il tradizionale dualismo tra la teoria (la scuola) e la pratica (il lavoro in azienda)”.
“Siamo un territorio dalla grande tradizione produttiva con un centro universitario avanzatissimo e con esempi di innovazione scolastica come questo tra FAI, Sito e l’Istituto Galilei-Ferrari, a cui l’ente camerale ha dato il suo contributo economico – ha commentato il Presidente della Camera di commercio di Torino Dario GALLINA - Le attività per l’alternanza tra scuola e lavoro sono diventate strumento di dialogo, anche perché prevedono un forte coinvolgimento delle aziende, interessate a contribuire alla formazione dei loro futuri tecnici. Unire mondo del lavoro e mondo scolastico è una delle mission sostenute dalla Camera di commercio ancora di più ora, nella congiuntura economica che stiamo vivendo e a cui dobbiamo rispondere con innovazione nella formazione e nella ricerca, e con giovani preparati e specializzati.”