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09 Ott 2020
ROMA - Dopo il saluto del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e la relazione del Presidente di ANITA, Thomas Baumgartner, alla Assemblea annuale sono intervenuti il professor Ennio Cascetta, Amministratore Unico di Ram, che ha parlato di “Sicurezza, sostenibilità e sviluppo: l’autotrasporto e la sfida della resilienza”, Francesco Vetrò, Presidente di Gse Spa, che si è soffermato sul ruolo del Gestore dei Servizi Energetici, sul Protocollo siglato con Anita per la sostenibilità ambientale e sugli investimenti green del New Generation EU, e di Natale Mazzuca, Vice Presidente Confindustria con delega all’Economia del Mare, che oltre ad esporre le proposte dell’Associazione per la mobilità e i trasporti ha parlato del contributo del cluster marittimo-portuale alla ripresa.
Nel suo intervento il professor Ennio Cascetta, Amministratore Unico di Ram, ha sostenuto che “La logistica è quel settore che ogni giorno ci tiene a 5 giorni di distanza dalla carestia; basti pensare a cosa sarebbe successo se durante il lockdown si fosse fermato, ad esempio, l’approvvigionamento merci verso le aziende e gli esercizi commerciali rimasti aperti. Occorre dunque, con l’occasione del Recovery Fund, sostenere il comparto della logistica, riconoscendogli in molti casi il ruolo di servizio di interesse economico generale ed elaborando un vero e proprio ‘Piano industriale’ nazionale che integri la realizzazione delle necessarie infrastrutture con incentivi intelligenti, maggiore formazione e innovazione tecnologica”.
“La transizione verde e quella digitale sono ormai le strade maestre per rilanciare l’economia e sostenere le imprese in un contesto post pandemia. Per il nostro Paese - ha sottolineato il Presidente del GSE, Francesco Vetrò - è quanto mai necessario saper intercettare le risorse comunitarie con cui sostenere investimenti pubblici e privati nel percorso della transizione energetica. Il GSE, in qualità di Istituzione terza rispetto al mercato e grazie al proprio patrimonio di competenze e conoscenze, è pronto a fare la sua parte e assicura la massima collaborazione al fianco delle imprese e delle Istituzioni, per supportare il Paese e traguardare con successo gli obiettivi, sempre più sfidanti, e i nuovi paradigmi che gli stessi comportano".
“L’autotrasporto, la logistica - ha detto Natale Mazzuca, Vice Presidente di Confindustria per l’Economia del Mare - rappresentano una catena del valore nella nostra economia e per questo è necessario un cambio di passo da parte di tutti gli attori della filiera, committenza compresa, affinché venga costituita quella cultura di impresa necessaria per competere sui mercati internazionali. Anche per questo Confindustria ha lanciato con forza una visione strategica di lungo periodo, nel volume ‘Il coraggio del futuro Italia 2030-2050’: si attendono indicazioni precise, a cominciare dal Recovery Plan. Il settore deve essere in grado di cogliere quelle prospettive di sviluppo che vanno dalla sostenibilità alla digitalizzazione, per generare processi di trasformazione organizzativa, favorire l’integrazione modale e aumentare la concorrenza e l’efficienza. Non possono mancare incentivazioni e finanziamenti per l’adeguamento tecnologico e ambientale dei mezzi di trasporto, con stabilità temporale e risorse certe, e vanno completate le TEN-T, estesa l’Av e ristrutturata la rete per il cargo ferroviario, connettendo reti e nodi e puntando sull’ultimo miglio”. “Attenzione particolare va dedicata alla Blue Economy, tema prioritario per Confindustria - ha concluso Mazzuca - al quale il Presidente Bonomi ha dedicato un’attenzione specifica: un comparto che coinvolge molti settori, industriali e di servizi, un cluster di attività sul quale promuovere una pianificazione strategica, per sfruttare tutte le enormi potenzialità generate dalla ‘risorsa mare’”.
Fonte: ANITA