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01 Ott 2020
"Lo scenario a breve termine per i porti su cui abbiamo lavorato è dare risposte per l'emergenza sulla riduzione delle merci e la maggiore difficoltà sulle tratte internazionali che caratterizzano Paesi molto colpiti dal covid. Sul lungo periodo serve un adeguamento sostenibile dando il giusto sostegno economico agli operatori portuali, un lavoro sulle infrastrutture e sull'ultimo miglio ferroviario e stradale per il porto". Lo ha detto il ministro dei trasporti e infrastrutture Paola De Micheli intervenendo in videoconferenza all'assemblea di Assoporti in corso a Napoli.
Sull'emergenza covid, ha spiegato De Micheli, "abbiamo attuato un confronto serrato - ha detto - provando a dare risposte anche sulla riduzione dei passeggeri su cui Italia aveva grande ruolo per attrattività turistica. Per questo abbiamo accompagnato i player per la ripartenza di una parte delle crociere". Il ministro ha sottolineato che "le strategie di medio e lungo devono portarci a fare concorrenza ai porti del Nord Europa. Dobbiamo sostenere le infrastrutture sostenibili nei porti, con l'efficientamento di strutture che già esistono e consentendo anche il potenziamento delle mission specifiche che ogni porto ha. Il secondo tema è sulla mobilità verso e da i porti, che deve avere una struttura stradale e su ferro sostanzialmente omogenea in tutti i porti, mentre ora ci sono profonde differenze. Questi due obiettivi sono nell'allegato sulle infrastrutture al piano nazionale di riforme e potranno essere finanziati anche con gli strumenti finanziari che ci vengono dall'Europa come il Green New Deal e il piano Ue Next Generation". Leggi tuta la notizia
Fonte: ANSA