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12 Dic 2019
Dekra, l’ente certificatore tedesco riconosciuto dall’Unione Europea, ha stabilito che le aree di sosta di Sdag rispondono agli standard previsti per la classificazione di livello 3 Stelle.
Ma non finisce qua, Interporto Gorizia sta predisponendo i passi necessari per un intervento migliorativo dell’illuminazione all’interno del comprensorio per ottenere un ulteriore livello di classificazione che porterà al raggiungimento della nuova classe “Silver” che verrà inserita nella modifica della normativa sui trasporti ancora in fase di predisposizione al Parlamento Europeo.
Giuliano Grendene, presidente di Sdag: <Possiamo dire che è stato riconosciuto il lavoro fatto e che ora siamo al passo con quanto sta accadendo in ambito comunitario in tema di sicurezza nelle aree di parcheggio e ormai affianchiamo l’Autoparco di Brescia nella certificazione livello 3 Stelle Dekra. Sono così solamente due le realtà del settore in Italia ad avere questo importante livello di sicurezza. Ma, e di questo siamo particolarmente fieri, stiamo già lavorando per avere i requisiti che saranno inseriti nella futura normativa Ue in tema di trasporti>.
Sdag ha sempre posto particolare attenzione ai parcheggi per i mezzi pesanti. Ricordiamo infatti che sulla autostrada A34 Villesse-Gorizia, dove sorge appunto l’Interporto di Gorizia, vi è un altissimo traffico di camion che nel 2018 ha toccato 1,8 milioni di unità a fronte dei soli circa 100.000 registrati nel 1982 (anno di fondazione di Sdag).
E il numero di camion presenti sulle nostre strade, non solo qui in Friuli-Venezia Giulia, ma in tutta l’Europa è destinato inevitabilmente a crescere.
Il traffico su gomma rimane oggi quello più vantaggioso, ma le condizioni di lavoro dei camionisti sono ancora difficili e non attraggono nuovi occupati.
Per questi motivi l’Interporto di Gorizia ha voluto fare un passo in avanti assieme ad Esporg (European Safe and Secure Truck Parking Organization) per certificare le aree di sosta come “Aree di parcheggio sicure e protette”.
"Le nostre aree di sosta - sottolinea Grendene - sono inserite in un contesto di verde curato ed offrono servizi igienici e docce, servizi alla persona, assistenza e video sorveglianza 24 ore su 24. Inoltre, in caso di emergenza sono previste diverse procedure interne per garantire ulteriormente la sicurezza dei camionisti e dei loro mezzi anche il collegamento diretto con le forze dell’ordine".