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03 Ott 2019

Spessori cisterne, arrivano precisazioni dal MIT

Cisterne_nuovi_parametri

 

Le cisterne non idonee saranno declassate a mezzi di trasporto di merce non pericolose.

 

Molto si sta facendo in questi ultimi anni per rafforzare ulteriormente le normative sulla sicurezza stradale a 360° e ridurre il numero di incidenti stradali. Uno dei punti salienti riguarda il trasporto di merci pericolose, un’attività sempre più al centro dell’attenzione delle pattuglie stradali di polizia. Come comunicato dall’associazione Anita, la Divisione 3 della Direzione Generale per la Motorizzazione del MIT ha inviato una circolare del 9 settembre relativa allo spessore minimo delle cisterne per il trasporto di merci pericolose. A quanto pare, infatti, i costruttori non si sono attenuti alle regole riguardanti lo spessore minimo delle cisterne, situazione che ha fatto circolare su strade ed autostrade mezzi trasportanti merci pericolose senza i requisiti e gli standard di sicurezza richiesti.

 

SPESSORI DELLE CISTERNE NON A NORMA: COSA SUCCEDE?

 

In base all’edizione 2013 dell’ADR (accordo europeo che regola il trasporto di merci pericolose) l’acciaio duplex è stato identificato come uno dei materiali idonei per costruire le cisterne destinate al trasporto di merci pericolose su strada. Per l’acciaio la normativa ha previsto anche uno spessore minimo di riferimento da rispettare.

I costruttori però hanno utilizzato in modo improprio spessori minimi che invece erano previsti nell’edizione 2011 dell’ADR, quindi diverse cisterne hanno circolato con spessori minimi inferiori richiesti per il materiale impiegato.

Con la circolare inviata, il MIT ha sollecitato tutti i suoi uffici provinciali a controllare lo spessore delle cisterne realizzato in acciaio duplex secondo l’ADR 2013. Tutte le cisterne adibite al trasporto di merci pericolose che non soddisferanno gli standard di sicurezza relativi allo spessore dei materiali saranno declassate a mezzi di trasporto di merce non pericolose.

 

I NUOVI CORSI PER IL TRASPORTO DI MERCI PERICOLOSE

 

Le novità però non finiscono qui poiché la Direzione Generale per la Motorizzazione ha inviato un’altra circolare MIT n. 27021 del 4 settembre 2019 in cui comunica le nuove tipologie di corsi per il trasporto di merci pericolose al fine di uniformare l’Accordo internazionale ADR.

La formazione prevede: un corso base, un corso di specializzazione basato su prove teoriche e pratiche ed un esame finale. Ogni unità di insegnamento dura circa 45 minuti ed ogni giornata del corso può comprendere al massimo 8 unità di insegnamento (6 ore).

 

Il programma nello specifico è così strutturato:

- corso base con 18 unità (13 ore);

- corso specializzazione di trasporto in cisterne con 12 unità (9 ore);

- corso specializzazione di trasporto esplosivi con 8 unità (6 ore);

- corso specializzazione di trasporto radioattivi con 8 unità (6 ore).

 

Il programma di aggiornamento periodico per il rinnovo deve essere di almeno 2 giorni ed includere esercizi pratici individuali.

 

 

Fonte: GIGANTI DELLA STRADA

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