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08 Ago 2019

Trento, multa da 4130 euro per un autotrasportatore turco

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Proseguono i controlli incrociati della guardia di finanza in collaborazione con la polizia locale di Trento.

 

TRENTO - Ieri giornata di controlli congiunti fra la polizia locale di Trento e guardia di finanza, prosegue quindi l'attività di vigilanza sulla circolazione dei mezzi destinati al trasporto di merci e persone, finalizzata ad aumentare la sicurezza stradale e garantire la corretta concorrenza tra autotrasportatori.

 

Gli autoarticolati sanzionati, all’interno dell’area interportuale del Comune di Trento, sono stati tre per un totale di sei contravvenzioni che hanno fruttato complessivamente 5076 euro.

 

Nel caso più grave, un camionista proveniente dalla Turchia, è stato sanzionato con 4130 euro ed è stato disposto il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

 

A suo carico sono state rilevate gravi carenze tecniche relative agli pneumatici del veicolo tali da non consentire la marcia in sicurezza del mezzo pesante.

 

Questo ha comportato la sospensione dalla circolazione dello stesso e di conseguenza l’applicazione della violazione prevista dall’art. 46 della Legge 298/74 per mancato rispetto del certificato tecnico collegato all’autorizzazione di trasporto Cemt.

 

Nel secondo caso a finire nella rete dei controlli è stato un autotrasportatore italiano che aveva manomesso il sistema ADBlue, un additivo sviluppato per i settori chimico e automobilistico, con alterazione della centralina di controllo delle sostanze inquinanti.

 

L'emulatore in questione è stato rinvenuto dagli agenti all'interno del vanoposto a lato dello sterzo occultato all'interno della matassa di fili elettrici e risultava attivo e funzionante.

 

A quel punto gli agenti lo hanno smontato e sequestrato, mentre al conducente venivano elevate le violazioni previste dall'art. 78 e 71 del Codice della strada.

 

Lo stesso conducente, inoltre, non riusciva a produrre idonea documentazione attestante la corretta posizione lavorativa e per questo veniva sanzionato, la sua posizione è ora al vaglio della guardia di finanzaper le ipotesi legate alla regolarità del rapporto di lavoro.

 

Infine il terzo veicolo oggetto di controllo veniva sanzionato per irregolarità tecniche e sanzionato ai sensi dell’art. 79 del Codice della Strada.

 

 

Fonte: IL DOLOMITI

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