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19 Lug 2019
"Assurda e incomprensibile la scelta annunciata di non effettuare la Gronda di Genova”.
A dirlo è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, che aggiunge: “Il mantra della decrescita felice colpisce ancora”.
“Questo governo, in particolare il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, è portatore di una ideologia assurda che sta sempre più disconnettendo il Paese, attraverso il blocco delle infrastrutture che sono la vera chiave di volta per la competitività - prosegue Uggè - Così si avvantaggeranno i Paesi a nord delle Alpi e si condanneranno le imprese italiane alla irrilevanza o a spostare le attività all'estero”.
“Forse è una modalità per incrementare la domanda per il reddito di cittadinanza molto comodo per i nullafacenti ma disastroso per i nostri giovani che perderanno la speranza di un miglioramento del loro futuro in Italia – incalza il vicepresidente di Conftrasporto - Legare la sospensione della Gronda alla revoca della concessione dimostra la non volontà di ‘fare’”.
Fonte: CONFTRASPORTO