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27 Mag 2019
I carburanti composti da diesel vengono criticati molto spesso in quanto le emissioni di gas serra che creano accelerano il riscaldamento globale. Inoltre, questa tipologia di carburante è sempre più costosa. I veicoli elettrici, la cui notorietà sta aumentando, non costituiscono tuttavia l’unica alternativa esistente. Ecco tre esempi di soluzioni sia originali che ecologiche:
L’olio di colza
Commercializzato in Francia dai coltivatori di colza, questo carburante pulito, di origine al 100% vegetale, è ottenuto dai semi della colza. Veniva mischiato al gasolio sinora, però un prodotto innovativo chiamato Oleo 100 è stato immesso sul mercato dal Gruppo AVRIL, l’azienda leader nella fornitura di oli vegetali alimentari (Lesieur, Pujet). Dedicato esclusivamente ai mezzi pesanti (camion, autobus e pullman), esso non contiene neanche un millilitro di gasolio.
La paglia di grano
Sembra improbabile che la paglia possa permettere di avviare il motore di un autocarro, eppure la startup Global Bioenergies, specializzata nella chimica sostenibile, ha annunciato all’inizo dell’anno di aver completato la produzione dell’isobutene a partire da questa risorsa agricola di base. Essendo l’unica società europea ad aver ideato un processo di conversione delle energie rinnovabili in idrocarbure, Global Bioenergies è ora quotata in borsa. Varie collaborazioni sono già state stabilite, tra l’altro con la casa automobilistica Audi.
L’idrogeno
In Olanda, la società Eleqtec ha appena instaurato una partnership con la startup israelo-australiana Electriq~Global. Lo scopo è chiaro: sviluppare un carburante a emissioni zero integrando l’idrogeno. La sfida è ambiziosa, mentre il concetto resta paradossalmente più semplice. Il motore a idrogeno seguirebbe il funzionamento del “Drinking Bird”, un gioco che sfrutta le leggi più fondamentali della fisica, come la termodinamica, per simulare il movimento di un uccello che beve.