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24 Mag 2019
Frena la crescita delle immatricolazioni di camion a Gnl. Ad aprile, secondo i dati Anfia, sono stati registrati 362 autocarri (con Ptt oltre i 3.500 kg) alimentati a metano liquido, livello di poco più alto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso (erano 359). Su base tendenziale il progresso nel quadrimestre rimane comunque oltre il 34%: 698 unità rispetto alle 520 del periodo gennaio-aprile 2018.
Un incremento ancora una volta in controtendenza rispetto al mercato complessivo dei mezzi pesanti, che nel quadrimestre registra un passo indietro del 10,4% a 8.528 unità, complice la flessione del 14,1% dei veicoli diesel (da 8.850 a 7.598 unità). Bene i mezzi a Gnc, su del 105,3% nei quattro mesi a 195 unità, mentre gli ibridi gasolio-elettrico arretrano del 32,7% a 33 unità, gli elettrici passano da 2 a 4 e quelli a benzina si sono azzerati (dalle 4 unità del primo quadrimestre 2018). La quota di mercato degli autocarri a gas, compresso e liquefatto, ha raggiunto l’11%.
Oltre a ricordare la reintroduzione nel decreto Crescita del superammortamento al 130% per i beni strumentali nuovi (la legge di conversione è all’esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera), Anfia si dice “ancora in attesa” del rinnovo degli incentivi per il ricambio dei mezzi, dopo la scadenza il 15 aprile delle agevolazioni 2018/2019. “Si tratta di una misura fondamentale per dare continuità al mercato”, sottolinea l’associazione, spiegando inoltre che “sarebbe utile prevedere anche la possibilità di acquistare veicoli commerciali leggeri Euro 6d Temp, che, pur avendo motorizzazioni tradizionali, anticipano le prescrizioni normative previste ad agosto 2020”. Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA - AMBIENTE&ENERGIA