29 Apr 2019

Ruba 50 litri di carburante: denunciato ''vampiro di gasolio''

 

L'uomo, un autotrasportatore 34enne, è stato scoperto durante un servizio perlustrativo.

 

Durante l’esecuzione di un servizio perlustrativo notturno eseguito dalla pattuglia della dipendente stazione di Romanengo, verso le ore 3.00, transitando lungo la ex SP591 nel Comune di Ricengo, si sono accorti della presenza di un soggetto che stava “armeggiando” vicino ad un camion con fare furtivo.

 

I militari hanno fatto inversione di marcia e si sono avvicinati al mezzo pesante constatando che il soggetto altro non era che il conducente dello stesso. Tuttavia, lo stesso è apparso molto nervoso e questo stato psicofisico ha insospettito i militari che hanno deciso di procedere alla sua identificazione.

 

Le taniche sotto la motrice

L’uomo è stato identificato per un 34enne moldavo residente in provincia di Treviso, dipendente di una ditta di autotrasporti di quella provincia che aveva trovato posto, in attesa di scaricare la merce trasportata, in una piazzola di sosta della citata direttrice.

 

Dall’ispezione del mezzo, però, i militari hanno scoperto che sotto alla motrice erano occultate alcune taniche contenenti del gasolio nonché un tubo di plastica. Il tappo del serbatoio era aperto ed a terra c’erano delle macchie puzzolenti del citato carburante inoltre lo straniero aveva le mani maleodoranti di gasolio.

Il furto di carburante

Messo di fronte all’evidenza, lo stesso ha cercato di convincere i carabinieri del fatto che stesse facendo rifornimento, in realtà, stava avvenendo esattamente il contrario (non avendo lo stesso un imbuto per travasare dalle taniche al serbatoio). In effetti, il 34enne aveva utilizzato il tubo di gomma per asportare oltre 50 litri di carburante dal camion, verosimilmente per poi simularne il furto.

 

La denuncia

A questo punto il moldavo è stato accompagnato in caserma e denunciato per furto aggravato. Sul posto è stato invitato anche il titolare della ditta al quale è stato restituito il maltolto che con amara sorpresa scopriva quanto era accaduto.

 

 

Fonte: IL GIORNALE DI CREMONA.IT