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28 Feb 2019

Controlli a raffica su bus e camion con la campagna Truck & Bus

CONTROLLI_CAMION_TRUCK_&_BUS

 

La maggior parte delle multe è stata erogata per lo sforamento dei limiti di velocità e per il trasporto inadeguato di merci pericolose.

 

Tra il 18 e 24 febbraio si è svolta la campagna europea “Truck & Bus” organizzata dal network europeo delle Polizie Stradali “Tispol”, con l’obiettivo di verificare le condizioni di viaggio dei camionisti e dei loro mezzi. Tispol è una cooperazione di Polizie Stradali nata sotto la supervisione dell’UE a cui aderiscono i 28 Stati membri. L’Italia è rappresentata dal Servizio di Polizia Stradale del Ministero dell’Interno che detiene la presidenza del gruppo dall’ottobre del 2016. Queste campagne vengono regolarmente organizzate con l’obiettivo di aumentare la sicurezza stradale e ridurre il numero di incidenti e vittime sulla strada in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011-2020. Grazie a questa commistione, le forze dell’ordine possono garantire su tutto il territorio europeo un’azione congiunta con modalità e strumenti omogenei finalizzati al controllo.

 

GLI OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA “TRUCK & BUS”

 

Il progetto, oltre ad innalzare gli standard di sicurezza, punta ad offrire un’attività di prevenzione, informazione e controllo anche tramite campagne di comunicazione ed operazioni monitorate dalla stessa Tispol. Nel periodo indicato è stato battuto a tappeto tutto lo Stivale, così come i Paesi membri dell’UE, con controlli a raffica sui mezzi pesantiadibiti al trasporto merci, autobus, veicoli destinati al trasporto di merci pericolose sia di immatricolazione nazionale che straniera.

I controlli sono stati effettuati lungo tutto il territorio nazionale ed in particolare si sono intensificati lungo le arterie autostradali e le vie di grandi comunicazioni nazionali. Nello specifico gli agenti della Polstrada hanno provveduto a verificare le condizioni psico-fisiche dei conducenti, il rispetto degli orari di guida e dei tempi di riposo, il rispetto della normativa ADR sul trasporto delle merci pericolose, il rispetto dei limiti di velocità e tutte le altre prescrizioni sull’autotrasporto previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

 

PIOGGIA DI MULTE E DI INFRAZIONI

 

Nonostante le tante campagne di prevenzione e di sensibilizzazione sulla sicurezza dei mezzi pesanti i controlli hanno evidenziato da Nord a Sud una situazione molto preoccupante. Nella zona di Catanzaro ad esempio sono stati fermati 446 autocarri e 36 bus e sono state riscontrate 181 violazioni del Codice della Strada. La maggior parte delle multe è stata erogata per lo sforamento dei limiti di velocità e per il trasporto inadeguato di merci pericolose.

 

Stesso copione lungo le strade della Sudmilano, dove la Polstrada ha fermato 150 mezzi pesanti rilevando ben 97 sanzioni. Sotto la lente di ingrandimento della Polizia Stradalesono finiti i tempi di guida, i cronotachigrafi, le scatole nere e la metodologia di trasporto di merci pericolose. Sono state effettuate diverse migliaia di controlli lungo tutta l’Italia in seguito ai quali è emerso una quadro allarmante che richiede interventi immediati e controlli sempre più serrati.

 

 

Fonte: GIGANTI DELLA STRADA

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