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06 Feb 2019

Grande successo per la 3ª edizione di ''Shipping, Forwarding & Logistics Meet Industry''

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MILANO Infrastrutture, geopolitica e logistica, tecnologie informatiche e dei trasporti, specializzazioni verticali, riforme e novità normative sono state al centro della manifestazione, tenutasi al Centro Congressi Assolombarda il 31 gennaio e 1 febbraio.

 

Obiettivo di "Shipping, Forwarding & Logistics Meet Industry” è promuovere il confronto tra gli attori per trovare un accordo dinamico per agire insieme verso il perseguimento di interessi comuni, nel rispetto delle identità e di tutte le categorie di operatori per affrontare le sfide comuni, interagendo con le istituzioni. La manifestazione ha avuto circa 1200 registrati per la partecipazione, in crescita significativa rispetto all’edizione precedente ed è stata promossa da Alsea, Assologistica e The International Propeller Clubs.  

 

Betty Schiavoni, Presidente di Alsea, conferma che "la missione della manifestazione è promuovere la creazione di una forte partnership tra il mondo della logistica, delle spedizioni e dei trasporti ed il mondo industriale. Alla terza edizione, l'evento sembra sia riuscito a far passare il messaggio.  Ora la parola passa alle aziende ed alle associazioni. Confetra e Confindustria sono in prima fila per cogliere i segnali importanti, coltivarli ed allargarli”.  

 

Andrea Gentile, Presidente di Assologistica, aggiunge: “il dibattitto che è proseguito nelle due giornate sia nel corso delle sessioni che nelle numerose occasioni di confronto e networking mi sembra abbia raggiunto un consenso generalizzato che la necessità vera del settore non è solo quella di interventi puntuali ma di un cambio di mentalità a tutti i livelli, a partire dalle istituzioni e dalle imprese clienti,, riconoscendo che il concetto contemporaneo di  filiera produttiva non ha senso se non include logistica e trasporti come fattori primari, e non come costi da comprimere. Le crisi economico- logistiche che stiamo vivendo dimostrano che chi lo fa, lo fa a proprio rischio.”  

 

"La terza edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry – conclude Riccardo Fuochi, Presidente di The International Propeller Club Port of of Milan, che è anche fra gli organizzatori dell'evento - è stata un’esperienza unica, anche per chi di eventi su trasporti e logistica ne ha visti ed organizzati tanti. Da nessun’altra parte si può trovare la stessa completezza unito all’approfondimento. Difficile porre l’accento su una sessione o su di un’altra: tutte hanno avuto pubblico attento e numeroso. Si può invece con certezza dire che l’evento ha pienamente riflesso la filosofia di sempre degli International Propellers Clubs: confronto senza steccati tra committenti e fornitori di tutte le categorie e azione concertata, partendo dai dati oggettivi”. 

 

Shipping, Forwarding & Logistics Meet Industry ha fornito moltissimi spunti durante la due giorni. Nella sessione di apertura ci piace ricordare la presentazione della ricerca appena conclusa condotta da SRM (Studi e Ricerche Mediterraneo) con Contship sulla qualità dei corridoi logistici giudicata dalle imprese committenti, il primo tentativo del genere in Italia e tra i primi in Europa. Inoltre, il panel in cui la parola è passata ai committenti, ossia alle aziende della produzione moderato da Dario Di Vico, editorialista economico del Corriere della Sera da sempre addentro al rapporto tra logistica e produzione.  

 

La corrispondente sessione della seconda giornata, dedicata alla Geologistica, è ancora più difficile da sintetizzare citando un intervento singolo, se non constatandone ancora una volta la completezza e il grado di approfondimento sulle specifiche tematiche, dalla strategia cinese per portare avanti i suoi interessi di potenza emergente (non gli interessi dell’Italia e dell’Europa) al ruolo della nostra Marina nella sicurezza dei traffici marittimi, sino a questioni più verticali come la logistica dei cereali (da cui dipende molto del nostro settore agro-alimentare), il ruolo dei fornitori privati di sicurezza e la selezioni dei porti forzata dal gigantismo navale. Come si diceva tra il pubblico, un corso accelerato introduttivo di Geopolitica applicata alla logistica ed ai trasporti.  

 

Di grande successo tutte le sessioni speciali, che hanno fornito indicazioni utili: La logistica e i trasporti per le PMI: servizi flessibili e semplici sono possibili e disponibili. Il project cargo, il factory-to-foundation e i trasporti eccezionali: un settore fondamentale per la nostra industria “pesante” in ottica esportazioni, dove lottiamo per mantenere le posizioni. Blockchain for Logistics and Manufacturing e IoT, dalla Supply Chain alla distribuzione, dai trasporti alle dogane: le potenzialità ci sono o sono interessanti, attenzione a non far confusione vendendo per blockchain ciò che non lo è. Porti e settori economici: la necessaria specializzazione post-riforma, quali prospettive? Il dibattito è aperto, certo i porti devono avere uno statuto speciale per molte attività, come il dragaggio e la manutenzione, il traffico non aspetta la burocrazia. Oltre la confezione: la qualità complessiva della logistica come caratteristica distintiva del Made in Italy: è finito il tempo del “vendi e come arriva, arriva”, urgono linee guida per salvaguardare la qualità dei nostri prodotti e anche la loro immagine. Basta una spedizione sbagliata e un’etichetta sciatta e se ne vanno nel cestino investimenti e impegno sul prodotto. L'evoluzione a breve e medio termine del veicolo per il trasporto merci: grandi novità in arrivo, riuscirà la normativa a stare al passo della tecnologia, vedi guida autonoma e droni, sia terresti che aerei? Le ZES e le ZLS, quali contenuti, quali sinergie: potenzialità interessante, occorre darsi da far a tutti i livelli, a cominciare da una chiarificazione normativa sulle Zone Logistiche Semplificate, magari recuperando “cose” come i corridoi doganali.   Il successo della manifestazione si riflette nella soddisfazione dei suoi sostenitori, anche chi partecipava per la prima volta, come APM Terminals, del Gruppo Maersk, Gold Sponsor. 

 

"Siamo soddisfatti della nostra partecipazione all'evento. È stata l'occasione per presentare il progetto Vado Gateway a una platea qualificata di professionisti della logistica e di confrontarci con molti potenziali utenti ed addetti ai lavori. Siamo orgogliosi di aver portato all'attenzione dei partecipanti, e in definitiva del mercato, uno dei progetti infrastrutturali più importanti in fase di completamento oggi in Italia e il riscontro delle aziende a Milano è stato davvero molto positivo" dichiara Paolo Cornetto, managing director di APM Terminals Vado Ligure, fra gli speaker della sessione istituzionale di giovedì 31 gennaio.  

 

La terza edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry è stata organizzata da Clickutility Team e Propeller Club Port of Milan e vede come partner istituzionali Federagenti e Spediservices.   La manifestazione ha ricevuto i patrocini di Regione Lombardia, Commissione Europea, AICE, Anacer, ANIMP, API, Assofer, Assolombarda, Confitarma, Federchimica, Federazione del Mare, Fedespedi, Fercargo, Freight Leaders Council, Istituto Internazionale delle Comunicazioni, OITA, SEA, SOS Logistica, e WISTA Italia.

 

 

www.shippingmeetsindustry.it 

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