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05 Feb 2019
Domani, mercoledì 6 febbraio 2019, nel pomeriggio si svolgerà a Milano l’Assemblea Generale elettiva di Fedespedi, con all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2019-2021.
Nel corso dell’Assemblea, dunque, le imprese associate saranno chiamate ad esprimersi per eleggere:
- Il Presidente di Fedespedi; si tratta del 16° Presidente eletto nella storia della Federazione;
- I 14 membri del Consiglio Direttivo;
- I 5 componenti del Collegio dei Revisori dei Conti;
- I 3 componenti del Collegio dei Probiviri.
Questo l’augurio che il Presidente uscente, Roberto Alberti, ha voluto rivolgere alla Federazione e ai suoi associati alla vigilia del voto, dopo un triennio alla guida di Fedespedi: “In questi tre anni molto è stato fatto, molto resta ancora da fare. Ma, aggiungo, siamo sulla giusta strada. Il rinnovato dialogo con le istituzioni e la pubblica amministrazione; il rafforzamento della dimensione internazionale e della capacità rappresentativa della Federazione; il consolidarsi del suo ruolo sui tavoli nazionali e internazionali; il progetto di valorizzazione delle competenze specialistiche della categoria, la ricerca di un coinvolgimento di tutti i territori nelle attività della Federazione, la definizione di una linea e una posizione comune e condivisa su tante problematiche che toccano da vicino l’attività delle nostre imprese… sono tutti traguardi intermedi di una corsa che ci vede competere da protagonisti per una posizione di maggiore centralità nelle dinamiche di sviluppo del commercio internazionale.
Si tratta di risultati importanti e frutto – sempre – di un lavoro di squadra, tanto più importante nell’attuale contesto, caratterizzato da un quadro economico internazionale incerto e in fase di rallentamento e da piani governativi di sviluppo del sistema logistico nazionale quantomeno confusi.
Dunque, tutti gli associati e, a maggior ragione, tutti coloro che decideranno, con passione, di impegnarsi nella vita della Federazione, avranno il compito e la responsabilità di guidare la nostra categoria sul cammino dell’innovazione: dei propri modelli di business, delle proprie competenze e professionalità, delle relazioni con la pubblica amministrazione. Il cambiamento – che è un fattore ineliminabile della realtà che siamo chiamati ad affrontare ogni giorno lavorando nelle nostre imprese – non può più essere vissuto come una minaccia che non lascia scampo, ma come una grande opportunità di rinnovamento e di crescita; rinnovamento che avremo il compito di sostenere e di raccontare, come Federazione, all’interno e all’esterno della categoria.
Non mi resta, dunque, che augurare a tutti buon voto e buon lavoro per il triennio che ci attende!”