Cerca Aziende di:
22 Gen 2019
COURMAYEUR - Il Traforo del Monte Bianco dovrà chiudere completamente al traffico per lavori di manutenzione straordinaria che dureranno circa due anni.
La Società italiana del tunnel lo ha confermato in una lettera inviata al governo regionale in risposta alle richieste di informazioni inviate dopo che l'ipotesi di costruzione di una seconda galleria è tornata d'attualità.
L'intervento è in programma tra sette o otto anni, un tempo relativamente breve per prendere decisioni sul futuro dell'infrastruttura tra cui appunto la possibile costruzione della seconda canna. E gli aspetti da valutare sono tanti.
Se la seconda galleria diventasse operativa prima della chiusura, il collegamento internazionale non verrebbe interrotto ma il rischio - ed è su questo che si concentrano molte delle obiezioni all'opera - è che i flussi di traffico aumenterebbero portando più inquinamento in un territorio alpino molto delicato e problemi di sicurezza. Allo stesso tempo però una via di comunicazione potenziata aiuterebbe il turismo valdostano.
D'altro canto la chiusura prolungata del Traforo tra Italia - Francia avrebbe conseguenze negative di ampio raggio. Oltre ai mancati ricavi per la società del Traforo, uno stop lungo due anni porterebbe il traffico a spostarsi verso gli altri valichi alpini anche dopo la riapertura del tunnel a lavori ultimati. Per la Valle d'Aosta, già carente dal punto di vista dei collegamenti, verrebbe a mancare un importante flusso di veicoli e quindi un collegamento che serve al turismo e a tutto il suo indotto.
Ci sono inoltre da valutare gli effetti secondari, ad esempio sull'autostrada dell'alta Valle: con il Traforo chiuso i transiti si ridurrebbero notevolmente con evidenti conseguenze sulla sostenibilità economica del tratto, che già adesso è il più caro d'Italia. E senza autostrada il collegamento con l'Alta Valle verrebbe penalizzato e la statale, più trafficata, diventerebbe meno sicura.
Al momento comunque decisioni definitive non sono state prese. Il Traforo, che spinge per la costruzione della seconda galleria, dovrà decidere a febbraio. Il consiglio di amministrazione convocato per domani, 18 gennaio, è stato infatti rinviato.
Fonte: AOSTAOGGI