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10 Gen 2019
Il risultato del voto dei primi due dossier (- regolamento sui tempi di guida e di riposo e sul tachigrafo, - direttiva sul distacco dei conducenti) è stato negativo, in quanto gli eurodeputati hanno respinto gli emendamenti di compromesso.
Riguardo al terzo dossier (inerente l'accesso al mercato internazionale del trasporto su strada) le proposte presentate dal relatore Ertug (S&D) sono state approvate.
Pertanto questo è l'unico compromesso ad essere stato adottato.
Diversi elementi del compromesso vanno nella direzione auspicata da Confartigianato Trasporti durante l'audizione di UNATRAS al Senato del 6 luglio 2017.
Di seguito alcuni elementi chiave:
- viene soppressa l'esenzione dal requisito di onorabilità per le imprese che esercitano con veicoli al di sotto delle 3,5 tonnellate;
- per il cabotaggio viene imposto un arco temporale di 3 giorni durante i quali un trasportatore può effettuare un numero illimitato di viaggi a seguito di un trasporto internazionale. Il periodo di raffreddamento (cooling off) deve essere di 60 ore dopo il ritorno nello Stato di stabilimento dell'impresa;
- obbligo di rientro del mezzo almeno una volta nello stato di stabilimento dell'impresa ogni 4 settimane;
- per l'accesso alla professione con veicoli da 2.4 ton a 3.5 ton viene imposto il requisito dell'idoneità finanziaria con importi ridotti;
- previsto il principio della co-responsabilità vettore-committente per violazioni alla normativa comunitaria;
- ruolo dell'ELA (Agenzia Europea del Lavoro) per lo scambio di informazioni tra le autorità competenti, nel sostegno agli Stati membri nel rafforzamento delle competenze attraverso lo scambio e la formazione del personale e nell'assistere gli Stati membri nell'organizzazione di controlli congiunti;
- il regolamento si applica anche ai trasporti di merci su strada in entrata o in uscita, come la tappa iniziale o finale, o sia la tappa iniziale che quella finale, di un trasporto combinato.
In termini procedurali, i coordinatori della Commissione TRAN si riuniranno per decidere sui prossimi passi sia in merito alle relazioni respinte che alla proposta sul cabotaggio che è stata approvata.
Confartigianato Trasporti, in queste settimane seguite all'Accordo di compromesso del Consiglio Ue, attraverso la rappresentanza europea UETR e con il deciso sostegno della Confederazione ha sensibilizzato i membri del Parlamento Europeo e sollecitato soluzioni, quali l'introduzione di ulteriori principi di tutela per le pmi dell'autotrasporto, l'eliminazione di qualsiasi elemento di liberalizzazione senza certezza di uniformazione di regole e l'introduzione di strumenti tecnologici per i controlli ed il contrasto alla concorrenza sleale ed al dumping sociale.
Queste istanze sono state recepite nel rapporto TRAN sull’accesso al mercato.
Fonte: CONFARTIGIANATO TRASPORTI