Cerca Aziende di:
30 Nov 2018
GENOVA - La nascita di Zone economiche speciali (Zes) e Zone logistiche semplificate (Zls) può svolgere un ruolo importante per accelerare lo sviluppo, creando le condizioni per la crescita delle imprese che operano nelle aree portuali e retroportuali.
Su questo sono tutti d'accordo, dai rappresentanti dell'Associazione italiana di diritto marittimo agli armatori alle autorità portuali, che lunedì scorso a Roma si sono confrontati nella tavola rotonda (organizzata da Aidim) su "Il contributo delle Zone economiche speciali e delle Zone logistiche semplificate per il rilancio della competitività del settore portuale e logistico italiano". Ma essendo per l'Italia una via ancora all'inizio, serve una messa a punto.
Per Maurizio D'Amico, segretario generale di Femoza (World Free & Special Economic Zones Federation), Zes, Zls e zone franche possono contribuire anche al successo del coinvolgimento dell'Italia nella Belt and Road initiative,la nuova Via della seta, ma "l'Italia dovrà modificare e migliorare il quadro normativo che le riguarda e concentrarsi su una coraggiosa sburocratizzazione". Leggi tutta la notizia
Fonte: ANSA