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25 Giu 2018
Dopo l’inaugurazione della prima stazione di rifornimento LNG del sud Italia, Smet lancia la sfida al futuro: «Entro il 2022, la nostra flotta sarà composta esclusivamente da Eco Truck LNG di ultima generazione, alimentati quindi a metano liquido». Il futuro dell’azienda, pertanto, sarà lontano dai combustibili tradizionali, per avvicinarsi sempre più all’obiettivo di emissioni di CO2 e di polveri sottili sempre più prossime allo zero.
Obiettivo 2022: Smet pronti per i trasporti LNG
Ad annunciare l’importante iniziativa è stato l’amministratore delegato di Smet, Domenico De Rosa. Nell’ambito della cerimonia inaugurale della stazione di rifornimento LNG di Baronissi Est, di fronte al presidente Iveco Pierre Lahutte, De Rosa ha ricordato i risultati già raggiunti dall’azienda nella sostenibilità dei propri trasporti: «Siamo stati tra le prime aziende del settore a volere fortemente la svolta green del trasporto su strada. Già nel 2014 abbiamo infatti deciso, in partnership con Mecare Iveco, l’ingresso in flotta di un numero sempre maggiore di Iveco Stralis 330 e 400, che sono gli Eco Truck LNG di nuova generazione maggiormente performanti - ha ricordato De Rosa – L’utilizzo di questi mezzi comporta concreti vantaggi anche da un punto di vista del rendimento, con un risparmio in termini di consumi stimato intorno al 15% rispetto a un mezzo alimentato a diesel. Siamo certi che il trasporto, per essere vincente, debba essere prima di tutto responsabile: a questo proposito è fondamentale l’azione comune tra legislatore e case produttrici, che spiana la strada in questa direzione».
L’evoluzione dei trasporti a gas secondo Smet
La strategia è frutto dell’impegno di Smet, da sempre orientato verso la sostenibilità dei trasporti. Soltanto pochi giorni fa, infatti, in collaborazione con Iveco è stato pubblicato il video che preannunciava la visione dell’azienda di logistica sul futuro dei trasporti. L’evoluzione della specie, questo il titolo del trailer, mostra i risultati di politiche poco attente alla sostenibilità ambientale, in particolare nel mondo dei trasporti. Smet, invece, immagina l’utilizzo di tutte le tecnologie che consentirebbero la riduzione di emissioni nocive, come il CO2 e i particolati NOx. In particolare, già da tempo l’azienda ha avviato la riconversione della propria flotta, acquistando diversi Iveco Stralis LNG, alimentati per l’appunto a gas naturale liquido. Entro il 2022, secondo l’annuncio, la conversione sarà completata.