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11 Giu 2018
Amazon dovrà assumere a tempo indeterminato circa 1300 persone perché tra luglio e dicembre del 2017 ha sforato rispetto al numero consentito di lavoratori somministrati. Sul sito dell'Ispettorato del Lavoro, infatti, si legge:
"Si è concluso, con notificazione del verbale di contestazione del 30 maggio u.s., l'accertamento iniziato nei confronti della ditta Amazon Italia Logistica lo scorso 7 dicembre. È stato contestato all'azienda di aver utilizzato, nel periodo da luglio a dicembre 2017, i lavoratori somministrati oltre i limiti quantitativi individuati dal contratto collettivo applicato. Si evidenzia infatti che l'impresa, a fronte di un limite mensile di 444 contratti di somministrazione attivabili, nel periodo suindicato, ha invece sensibilmente superato tale limite, utilizzando in eccesso un totale di 1.308 contratti per lavoratori somministrati"
Che succede dunque ora? Ce lo spiega sempre l'Ispettorato del Lavoro:
"L'iniziativa ispettiva potrà consentire la stabilizzazione degli oltre 1.300 lavoratori interinali utilizzati oltre i limiti, i quali pertanto potranno richiedere di essere assunti, a tempo indeterminato, e a far data dal primo giorno di utilizzo, direttamente dalla società Amazon"
L'accertamento era stato avviato in un periodo molto particolare, quello del Black Friday e delle vendite pre-natalizie, in pratica il più caldo per Amazon. C'erano stati anche manifestazioni e scioperi da parte dei lavoratori del centro di Castel San Giovanni. L'Ispettorato è così intervenuto con una particolare attenzione sul settore della logistica e della movimentazione delle merci, ossia tutte quelle attività che comportato la preparazione dei pacchi nei magazzini e l'invio, per farci avere nel minor tempo possibile i nostri ordini.
Fonte: POLISBLOG