News

08 Mag 2018

Trasporti: relazioni tra porti italiani ed egiziani ''volano'' della catena logistica

LOGISTICA_ITALIA_EGITTO

 

Strada intrapresa da condividere all'interno dell'Unione per il Mediterraneo.

 

IL CAIRO - Le relazioni tra i porti italiani e quelli egiziani possono fungere da “cinghia di trasmissione” e da “volano” del sistema di trasporti e della catena logistica tra le due sponde del Mediterraneo. Lo ha detto oggi a Ismailia, in Egitto, Mauro Coletta, responsabile della direzione generale per la vigilanza sulle autorità portuali, le infrastrutture portuali ed il trasporto marittimo e per vie d'acqua interne del ministero dei Trasporti, alla conferenza Trasporti e logistica marittima organizzata dall'Unione per il Mediterraneo e dall'Autorità generale del Canale di Suez (Sczone). “L'Egitto è da sempre uno dei principali partner commerciali dell'Italia e dell'Unione Europea: l'Italia è infatti uno dei maggiori paesi investitori in Egitto con investimenti che spaziano dal settore degli idrocarburi al settore del cemento e del tessile, con presenze importanti anche in agricoltura e agroalimentare, edilizia, turismo, infrastrutture e servizi d'igiene ambientale, e nel settore delle energie rinnovabili. Nel contempo in Italia sono presenti oltre 13.000 imprese egiziane con investimenti superiori 1,09 miliardi di euro”, ha detto Coletta.



Il Mediterraneo, ha detto ancora il funzionario italiano, è diventata l'area in cui si registra la maggiore concentrazione di navigazione a corto raggio nell'Ue-27. “L'Italia in quest'ambito gode di vantaggi strategici importanti: è leader tra i paesi dell'Ue 27 per il trasporto di merci nel Mediterraneo con il 41,6 per cento del totale; detiene il primato anche nel Mar Nero con il 34 per cento del totale”, ha detto ancora Coletta. L'Egitto, da parte sua, “ha un ruolo cruciale nella supply chain mondiale al centro dei principali flussi marittimi fra Est e Ovest dell'emisfero settentrionale, ed alla presenza di importanti nodi portuali che si collocano tra i principali porti africani”. Il raddoppio del Canale di Suez, secondo Coletta, ha accentuato la centralità geo-economica dell'Egitto e del Mediterraneo. I primi nove mesi del 2017 hanno visto un incremento di circa il 10 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016 di merci transitate attraverso il canale. In particolare, aumenta significativamente il traffico nella direzione Nord-Sud (+18,9 per cento), cioè dal continente europeo all'Asia.



La città egiziana di Ismailia, 120 chilometri a nord-est del Cairo, ospita oggi la conferenza Trasporti e logistica marittima organizzata dall'Unione per il Mediterraneo e dall'Autorità generale del Canale di Suez (Sczone). Al centro dei lavori le ultime tecnologie del settore della logistica e della spedizione. Tenuta sotto gli auspici del presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi, la conferenza si inserisce nell’ambito del progetto TransLogMed, che mira a promuovere l’integrazione regionale nel Mediterraneo e l’occupazione nel settore dei trasporti e della logistica, nonché migliorare le prestazioni professionali. TransLogMed, inoltre, prevede di organizzare circa 30 seminari e corsi per o professionisti del settore dei trasporti e della logistica provenienti da Egitto, Algeria, Marocco, Tunisia, Giordania, Italia e Spagna. Leggi tutta la notizia

 

 

Fonte: AGENZIA NOVA

GEP Informatica
Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
Logistica Integrata
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
SOS Logistica
TN Trasporto Notizie