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14 Feb 2018
Un’altra settimana di disagi per i collegamenti dal basso Piemonte alla Francia. Non riaprirà prima di sabato il colle della Maddalena, chiuso da mercoledì sera in seguito a una frana caduta a Saint Paul sur Ubaye, sulla route départemental 900.
Una massa di oltre mille metri cubi di terra e rocce ha ricoperto e bloccato la carreggiata nei due sensi di marcia. Le indagini dei geologi hanno rilevato la presenza di una falla dietro la zona del crollo. Sarà necessaria l’installazione di una griglia di protezione sulla scogliera e i cantieri allungheranno i tempi di riapertura.
Inevitabili i disagi per le centinaia aziende di autotrasporti: dall’autunno, con l’introduzione del divieto ai Tir in valle Roya da parte dei sindaci francesi (135 euro di multa ai trasgressori), gli unici collegamenti transfrontalieri sono le autostrade, il colle di Nava e appunto il Maddalena, dove come alla galleria del Tenda non si paga il pedaggio.
In attesa della pronuncia dell’Anas sullo stato dei cantieri al Tenda Bis (per i gravi ritardi, l’azienda delle strade ha sfiduciato l’impresa Grandi Lavori Fincosit di Roma, che entro fine mese potrebbe vedersi annullare il contratto), sullo stop ai mezzi superiori alle 19 tonnellate in valle Roya è di nuovo intervenuta l’associazione Astra Cuneo.
«Un atto ostile e discriminatorio - dice il presidente, Diego Pasero -, contrario al libero esercizio dell’economia, mentre i camion francesi continuano a passare, senza essere sanzionati. Politica, istituzioni e tutte le categorie devono intervenire».
Fonte: LA STAMPA CUNEO