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23 Gen 2018
L’Autorità di Sistema Portuale di Taranto ha pubblicato ieri le istanze ricevute nei giorni scorsi per il rilascio di una concessione su parte del molo polisettoriale, vuoto da quasi tre anni dopo l’abbandono di TCT.
Due, come riportato nelle scorse settimane, gli aspiranti concessionari. Il primo è Southgate Europe Terminal, joint venture paritetica fra Zeta System e Taranto Iniziative Produttive (il cui AD è Guglielmo Guacci, figlio di Giuseppe Guacci già presidente dell’Autorità Portuale di Taranto e Gioia Tauro fra il 1996 e il 2006).
La richiesta di concessione trentennale – si legge nell’avviso dell’AdSP – “attiene a ml. 1.200 di banchina a partire dalla testata del Molo ed area retrostante per una superficie complessiva di circa mq 319.404” (su circa 50mila mq è stata chiesta l’anticipata occupazione), allo scopo “di rendere operativo un terminal multipurpose con la gestione del ciclo completo di movimentazione di merce containerizzata e merce varia”.
La seconda istanza pervenuta all’AdSP è quella di South Marine Gate, costituita paritariamente da 4 soci: Castiglia, Compagnia Portuale (il gruppo TO Delta di Pier Luigi Maneschi), Malucla e Quadrato Divisione Industria. A guidare la newco, da dicembre, è Giancarlo Russo, l’ex amministratore delegato di TCT.
“La richiesta attiene a ml 800 di banchina a partire dalla progressiva + 800 ml fino a +1.600 ml ed aree retrostanti per un totale di mq 447.853” si apprende dall’AdSP. “Quanto sopra allo scopo di recuperare la funzione portuale e logistica del Porto di Taranto per le merci destinate all’import/export, nonché al mercato interno, mediante il riavvio dell’operatività portuale consentita dagli adeguamenti infrastrutturali in corso”.
Chiunque sia interessato a parte o all’intero compendio richiesto da Southgate Europe Terminal e South Marine Gate avrà 45 giorni per comunicarlo all’AdSP. Scaduto questo termine l’ente procederà a confrontare le due istanze, tenendo conto “anche della possibilità di ottenere la compatibilità e/o la complementarità delle stesse al fine di garantire la più utile, proficua ed ampia utilizzazione del Molo Polisettoriale”. Leggi tutta la notizia
Fonte: SHIP2SHORE