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12 Gen 2018
SITUAZIONE GENERALE
Innanzitutto occorre iniziare queste comunicazioni con un caloroso augurio di buon anno. Le prospettive, se volessimo ascoltare acriticamente coloro che si lanciano in previsioni economiche, sembrano essere buone realmente. Si sa però che, soprattutto nelle campagne elettorali le ipotesi su quanto potrà succedere nel mondo economico possono essere legate ad altri fattori ed avere l’attendibilità delle previsioni del tempo. Quindi staremo a vedere quanto succederà.
La prima novità dell’anno per noi di Conftrasporto riguarda il sistema di comunicazioni, utilizzato fino ad oggi. E’ stato, come annunciato, pubblicata la prima edizione del sito della Fai (www.fai.it) che sarà curato dal segretario Generale Andrea Manfron e che subirà via via dei miglioramenti. Cesseranno pertanto le mie comunicazioni settimanali. Naturalmente, all’occorrenza, non farò mancare il mio contributo sui vari temi ma con un taglio diverso e più generale. Per evidenti motivi non potrò esimermi dal fornire il mio contributo sui temi del trasporto su gomma ma gli argomenti, più strettamente legati all’attualità e attività della Fai saranno trattati e di competenza del Segretario Andrea Manfron.
LA CAMPAGNA ELETTORALE
Mi hanno segnalato che su alcuni organi di stampa sono apparse notizie su una mia probabile candidatura nelle prossime elezioni politiche. Confesso che sono stato in dubbio se ignorare la “fake news” o se invece, come invece sto facendo, smentirla. (A volte le smentite sono un modo per rilanciarle soprattutto se non aderenti alla realtà. Vista la delicatezza ritengo opportuno perciò puntualizzare).
Non mi candido in alcuna lista alle prossime elezioni. Spero che questa presa di posizione metta fine a qualche tentativo di strumentalizzare un’ipotesi inesistente. Ringrazio chi si è interessato, a mia insaputa, e contemporaneamente tranquillizzo chi eventualmente si è preoccupato.
Sono sicuro che il mondo dei trasporti avrebbe la necessità di avere dei rappresentanti di riferimento nel prossimo Parlamento e per questo se fosse data la possibilità a qualche nostro rappresentante di essere coinvolto nella competizione elettorale lo invito a non rinunciare all’opportunità. Desidero continuare ad occuparmi, fino a quando i nostri associati lo riterranno utile, dei problemi della categoria, in piena e totale libertà, ma da loro rappresentante.
Il mio impegno personale sarà quello di far conoscere a tutte le forze politiche, che non hanno pregiudizi e intendono penalizzare il mondo dei trasporti (una forza politica purtroppo già esiste) le nostre esigenze che sono strettamente collegate alla visione complessiva dell’economia in un sistema produttivo che vede un mondo sottoposto ad evidenti evoluzioni sotto tutti gli aspetti.
Nella prossima competizione elettorale nessun operatore potrà chiamarsi fuori. Ognuno deve impegnarsi a cercare di far crescere il consenso su coloro che concretamente condividono la nostra visione.
Conftrasporto, cercando di sintetizzare le questioni essenziali, inoltrerà alle forze politiche un documento di sintesi delle esigenze emerse nel corso delle riunioni degli organismi avute sull’argomento. L’elaborato sarà integrato con dei documenti più approfonditi che sviluppino in modo più articolato, meglio evidenziandone i concetti, le esigenze dei rispettivi settori.
NUOVI OSTACOLI ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE IN AUSTRIA?
La preoccupante decisione di convocare una riunione che affronti il tema dell’attraversamento dell’Austria ipotizzata dal governo di quel Paese ci ha indotto ad assumere una posizione netta che eviti la condivisione da parte del Governo italiano di ipotesi che mirano a reintrodurre il sistema degli eco punti che fu superata con una procedura di conciliazione nel corso della Presidenza italiana, proprio in applicazione del principio che non è consentito frapporre ostacoli ai Paesi periferici alla libera circolazione.
Il grido d’allarme ha innescato una pesante reazione nei confronti di chi scrive da parte di un portavoce del partito di governo austriaco. Ciò che lascia stupefatti è il silenzio di altre realtà associative certamente coinvolte come il trasporto. il tempo è essenziale nelle operazioni logistiche. La posizione di Conftrasporto ha suscitato l’interesse di alcuni parlamentari italiani, presenti a Bruxelles che hanno, ( per ora gli onorevoli Lara Comi e Massimiliano Salini di Forza Italia e Angelo Ciocca Lega) depositato una interrogazione.
Sia ben chiaro che comprendiamo le preoccupazioni delle popolazioni interessate e siamo a favore di una politica dei trasporti rispettosa dell’ambiente che si realizzi anche sul potenziamento a quelle modalità rispettose della salute e sicurezza. Vogliamo evitare soluzioni che alla fine producano solo penalizzazioni ad una modalità senza che vi siano alternative economicamente adeguate.
INCREMENTI PEDAGGI
La Fai/Conftrasporto non ha certo atteso tempo per assumere una presa di posizione sulla questione degli aumenti sui pedaggi autostradali. Antonio Petrogalli, presidente del Consiglio nazionale della Fai, è infatti intervenuto, primo tra tutti, ad esprimersi anche su questa vicenda che tocca i nostri operatori, anche con una lettera ripresa dal maggior quotidiano nazionale.
TAXI E NCC
Sono proseguiti gli incontri per cercare di ipotizzare una ipotesi sulla evoluzione della vicenda. I nostri rappresentanti, Ercoli per la Fai Confcommercio Ncc e il dottor Enrico Zavi per la Confederazione, unici abilitati a rappresentare il nostro mondo hanno potuto portare avanti i concetti più volte espressi dagli operatori interessati.
PROSEGUE IL RAFFORZAMENTO DEL SETTORE MARE IN CONFTRASPORTO
Abbiamo letto una anticipazione relativa alla prossima costituzione di una “nuova casa” per l’armamento italiano in ambito Conftrasporto/Confcommercio. Dopo la nascita di Confmare il cui portavoce è il professor Gian Enzo Duci, presidente di Federagenti, quando sarà costituita ufficialmente la nuova rappresentanza si saprà con esattezza quali saranno le adesioni ricevute e si forniranno notizie più precise. Un dato appare in modo inequivocabile certo ed è la determinata volontà a voler rafforzare il mondo della logistica e trasporti come sistema. Una scelta che il presidente Sangalli ha sin dall’inizio condiviso e sostenuto con decisione e che si sta realizzando solo per spontanea volontà degli operatori economici che senza alcuna forzatura si stanno ritrovando su una idea che rafforza la loro rappresentanza.
Cordiali saluti.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO