Cerca Aziende di:
07 Dic 2017
Martedì il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato conclusioni sulla digitalizzazione dei trasporti che sottolineano l'importanza del tema per l'economia e la competitività europee e confermano l'ambizione dell'UE di diventare un leader globale nel settore. In particolare, il Consiglio ha invitato la Commissione Europea a collaborare con gli Stati membri e le parti interessate per sviluppare una strategia di digitalizzazione globale e multimodale per il settore dei trasporti nel primo trimestre 2019 che sia accompagnata da una tabella di marcia comprendente un elenco indicativo delle azioni proposte e un calendario associato per la loro presentazione;
Il Consiglio dell'UE ha tra l'altro sottolineato l'importanza della direttiva NIS del 6 luglio 2016 relativa a misure per un livello comune elevato di sicurezza delle reti e dei sistemi informativi dell'Unione nonché del regolamento generale sulla protezione dei dati e ha chiesto che il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati assista le singole modalità di trasporto nell'applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati in modo coerente ed ha chiesto anche al settore dei trasporti di contribuire alla loro piena applicazione.
Evidenziando l'importanza di un ampio dialogo sociale, il Consiglio ha chiesto inoltre alla Commissione Europea di valutare l'impatto socioeconomico e ambientale dell'automazione e della digitalizzazione nel settore dei trasporti, tenendo conto delle nuove competenze necessarie in tale settore e, se necessario, di proporre misure per affrontare tali impatti.
Tra le altre richieste formulate dal Consiglio dell'UE vi è anche quella volta alla prosecuzione del lavoro del forum per il trasporto e la logistica digitale (DTLF) sviluppando con tutte le parti interessate misure atte a sostenere un uso più sistematico e l'accettazione di documenti elettronici e lo scambio armonizzato di informazioni e dati nella catena logistica. In particolare, il Consiglio ha rimarcato la necessità di una rapida adesione da parte degli Stati membri dell'UE al protocollo e-CMR e ha invitato la Commissione a proporre un seguito appropriato alla revisione della direttiva sulle formalità di segnalazione, anche introducendo l'e-Manifest attraverso un ambiente europeo marittimo unico e armonizzato, al fine di creare uno spazio europeo di trasporto marittimo senza frontiere e migliorare l'efficienza e l'attrattiva del settore dei trasporti marittimi.
Sempre in tema di trasporti marittimi, il Consiglio ha invitato gli Stati membri e la Commissione a proseguire gli sforzi in seno all'Internazional Maritime Organization per promuovere un quadro normativo internazionale che faciliti l'adozione di nuove tecnologie e la digitalizzazione a bordo delle navi, compreso lo sviluppo di navi autonome e, in questo contesto, ha auspicato la definizione di norme per un impiego sicuro e rispettoso dell'ambiente delle navi autonome di superficie. Inoltre ha incoraggiato gli Stati membri e la Commissione Europea a promuovere l'accettazione dei certificati digitali per le navi e i marittimi ed ha esortato la Commissione a promuovere l'interoperabilità dei servizi digitali per il trasporto marittimo e fluviale per facilitare lo scambio di informazioni tra entrambe le modalità.
L'associazione degli armatori europei ha accolto con favore le conclusioni del Consiglio sulla digitalizzazione dei trasporti. «La digitalizzazione - ha spiegato il segretario generale dell'European Community Shipowners' Associations (ECSA), Martin Dorsman - è già molto presente nel nostro settore e accogliamo con favore l'attenzione rivolta dai ministri dei Trasporti. Come proposto dalle conclusioni del Consiglio, dovrebbe essere prevista una vera e propria interfaccia unica europea, basata sul principio di una singola comunicazione e sull'uso di un manifesto di carico elettronico armonizzato al fine di creare uno spazio europeo per il trasporto marittimo senza frontiere.
Questo è ciò di cui abbiamo da tempo sottolineato la necessità per migliorare l'efficienza. Assieme al Consiglio dei trasporti - ha specificato Dorsman - vogliamo anche sostenere il lavoro dell'International Maritime Organization nel facilitare l'adozione di nuove tecnologie e la digitalizzazione a bordo delle navi».
Fonte: INFORMARE