Cerca Aziende di:
07 Dic 2017
Non più solo colosso dell’e-commerce, per l’Agcom — l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni — ora Amazon è anche un operatore postale perché è attività postale il servizio di consegna che ha ad oggetto prodotti offerti direttamente dai venditori e recapitati ai clienti finali attraverso società controllate da Amazon, così come il servizio di recapito presso gli armadietti automatizzati (locker) svolto da società del gruppo Amazon. Quindi se vuole svolgere attività postale, Amazon deve essere in regola con le disposizioni in materia di condizioni di lavoro — spiega il Garante — previste dalla legislazione nazionale e dalle contrattazioni collettive di lavoro di riferimento vigenti nel settore postale: il Consiglio dell’Agcom, ha così diffidato le società del gruppo Amazon a regolarizzare la propria posizione, con riferimento al possesso dei titoli abilitativi necessari per lo svolgimento di attività qualificabili come servizi postali.
Le regole
Il possesso del titolo, spiega l’Agcom, comporta, per le società che svolgono attività postale, il rispetto di vari obblighi, tra i quali l’essere in regola con le disposizioni in materia di condizioni di lavoro previste dalla legislazione nazionale e dalle contrattazioni collettive di lavoro di riferimento vigenti nel settore postale, l’essere in regola con gli obblighi contributivi per il personale dipendente impiegato e l’adozione della carta dei servizi nei confronti degli utenti. Una decisione che arriva in un momento delicato, dopo lo sciopero del 24 novembre scorso nel deposito di Amazon a Castel San Giovanni nel piacentino e in alcune città della Germania tra cui Berlino. L’Agcom ha dato anche un termine per mettersi in regola: quindici giorni dalla ricezione dell’atto. La diffida dell’Autorità per le Comunicazioni è rivolta alle società del gruppo Amazon, Amazon Italia Logistica , Amazon City Logistica Srl. In base alle informazioni e dagli elementi acquisiti, si legge nella nota, l’Autorità rileva che il servizio di recapito ai destinatari dei prodotti acquistati sul cosiddetto marketplace, è offerto e gestito sul territorio nazionale da società riconducibili ad Amazon EU Srl. A giudizio dell’Autorità, il servizio svolto da queste società, al pari di quelli svolti dai principali corrieri espresso utilizzati da Amazon, è qualificabile come servizio postale, in base alla normativa di settore (nazionale e dell’Unione europea).
Fonte: CORRIERE DELLA SERA