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05 Dic 2017
Nella giornata di ieri, lunedì 4 dicembre 2017, si è svolta a Bruxelles la riunione dell’UETR (alla quale erano presenti anche la neo rieletta Presidente di Assotir, Anna Vita Manigrasso, il Segretario Generale, Claudio Donati e i rappresentati di Fita-Cna e Confartigianatotrasporti), durante la quale è stato eletto il nuovo Presidente dell’Associazione, già attuale Presidente dell’Associazione spagnola Fenadismer, Julio Villaescusa.
Inoltre, il nuovo Segretario Generale dell’UETR, Marco Di Gioia, ha presentato il piano strategico dell’Associazione europea che prevede un rilancio della stessa presso le Istituzioni dell’Unione. Il piano di Di Gioia prevede anche un maggior coinvolgimento dei membri dell’UETR nella definizione delle proposte della stessa Associazione europea e un maggior scambio di esperienze ed informazioni tra tutti gli aderenti.
La strategia dell’UETR, nel prossimo futuro, prevedrà l’ampliamento della base associativa attraverso la ricerca di nuove adesioni (sempre nell’ambito delle piccole e medie imprese di autotrasporto) tale da coprire l’intera realtà geografica del Vecchio Continente.
Assotir, per bocca della sua Presidente, Anna Vita Manigrasso, oltre ad esprimere i migliori auguri al nuovo Presidente UETR, Julio Villaescusa, e al Segretario Generale, Marco Di Gioia, condividendo l’impostazione programmatica, ha confermato il proprio sostegno, anche in termini operativi oltre che politici, al progetto di rilancio dell’UETR.
Quest’ultima, già dalle scorse settimane, è fortemente impegnata sul Pacchetto Mobilità, in modo particolare sulla parte riguardante l’accesso al mercato delle imprese di autotrasporto e nell’imminente futuro sarà chiamata ad avanzare proposte anche su tutto ciò che riguarda il Regolamento 561/2006 relativo ai tempi di guida e di riposo.
La Manigrasso, durante il vertice, ha sollevato anche la questione di affrontare all’interno dell’UETR il problema cruciale del dumping sociale che viene attuato attraverso le norme attuali che disciplinano il cabotaggio e il distacco dei lavoratori; tema questo che, partendo da una profonda diversità tra i Paesi dell’Est e Ovest Europa in materia di costo del lavoro, necessita di un confronto in UETR per stabilire una posizione unitaria a livello europeo tra tutti i membri aderenti all’associazione stessa.
Fonte: ASSOTIR