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24 Nov 2017
SITUAZIONE GENERALE
Densa di avvenimenti la settimana trascorsa. Il Senato ha licenziato l’allegato fiscale, ora è al vaglio della Camera, e contemporaneamente al Senato è iniziato l’esame della Legge di Stabilità. In questo periodo, lo abbiamo detto più volte, la situazione è più complessa e difficile. La fase elettorale, ormai avviata, ci mette nella condizione di seguire con particolare attenzione gli sviluppi per evitare colpi bassi.
Oltre agli emendamenti presentati da alcuni senatori (Ranucci e Filippi)del Pd che hanno sottratto risorse all’autotrasporto per 150 milioni in tre anni mettendo in minoranza il Governo, in accordo con i Senatori del Movimento 5 stelle, anche la senatrice De Petris di art. 1 MDP ha presentato emendamenti che toglie altre risorse al trasporto su gomma, ed il senatore Maurizio Romani, ex 5 Stelle ha proposto l’eliminazione delle riduzioni fiscali per l’intero armamento. Ovviamente il termine per la presentazione degli emendamenti si chiude in settimana e la prossima si avvierà il confronto parlamentare che si concluderà probabilmente con il maxi emendamento sul quale potrebbe essere richiesta la fiducia. Come si può constatare una grande confusione. Ovviamente Conftrasporto ha preso contatti con i parlamentari ed ha diramato, tramite il segretario Generale Russo un comunicato stampa sulla vicenda che coinvolge negativamente l’armamento.
Intanto occorrerà prepararsi per l’incontro del 29 p.v. con il Ministero dei trasporti dal quale si attendono concrete risposte a temi che, fino ad oggi, non le hanno ottenute.
L’Unatras, riunitasi, ha diffuso un comunicato stampa ed ha inoltrato una nuova comunicazione ultimativa al Governo, onde evitare di trovarsi di fronte a risposte inconcludenti.
Ricordiamo che i temi riguardano sia l’ammontare delle risorse destinate per il prossimo triennio.(già nel 2019 i tagli ipotizzati le riducono significativamente) che conseguentemente la suddivisione sugli interventi.
Per quanto ci riguarda faremo una valutazione complessiva e vorremo assicurare un equilibrio razionale che eviti la destinazione di risorse in iniziative che non abbiano prospettiva. Investimenti, formazione, costi per le imprese, spese non documentate, compensazione accisa, semplificazioni burocratiche e funzionalità degli uffici della motorizzazione, tempi di pagamento, costi minimi, trasporti eccezionali, saranno i temi che non potranno che essere valutati nel loro insieme. Non sarà inoltre certamente dimenticata la necessità di ottenere un confronto più serrato.
In settimana si sono tenute due riunioni del settore marittimo aderente al mondo confederale per gettare le basi per un rafforzamento della rappresentanza del mondo marittimo. L’interesse ha visto coinvolti sia il mondo degli armatori che dei servizi tecnico nautici, oltre ad alcune associazioni territoriali del mondo della spedizione. Sono previsti prossimi incontri.
TAXI E NCC
L’intenzione del Governo di normare in modo definitivo la questione dei taxi e degli Ncc ha fatto registrare degli incontri sia a livello politico che associativo. In settimana si sono anche verificate azioni sindacali che hanno fatto registrare atti di intolleranza da parte di una parte dei taxisti. Riteniamo sia giunto però il momento da parte del Governo di assumere una iniziativa che dia dignità al ruolo che ricopre. Non è certo possibile restare appesi agli umori di alcuni esagitati che trovano alimento proprio nella inconsistenza di chi invece avrebbe il compito di governare i processi e non lo fa. Le soluzioni esistono. Conftrasporto/Confcommercio è pronta a fare tutto quello che è necessario ma ciò che è indispensabile è l’azione di chi ricopre il ruolo politico.
RINNOVO CCNL
Siamo alle comiche finali. Come previsto sembra che si registri un cambiamento da parte di alcune delle associazioni dell’artigianato sulle intese assunte e da loro sostenute. Vedremo nei prossimi giorni quale sarà il comportamento di altre realtà. Da parte di Conftrasporto, pur riconfermando la precisa volontà nel voler chiudere la vicenda contrattuale, viene mantenuta la linea convenuta con le altre organizzazioni. Assistiamo alle riunioni avendo ben presente che qualsiasi conclusione, difforme in un senso o nell’altro da quanto gli organismi hanno deciso dovrà essere riportato alla loro valutazione. La nostra partecipazione si muove in direzione di trovare soluzioni per le imprese rappresentate.
NOTA CURIOSA….
CAMBIANO I RUOLI DI RAPPRESENTANZA?
Non possiamo esimerci dal dover constatare la “curiosa delega” che chi sostiene di rappresentare imprese ha dato al sindacato Cgil. La risposta sull’organizzazione dei lavori e sulla convocazione degli incontri reca infatti la firma della rappresentante dei lavoratori Filt Cgil a nome di Confetra, Fedit, Assologistica, Aite, Aiti, Fedespedi . Una evoluzione di indubbio interesse che, parlo per averli conosciuti di persona, imprenditori e presidente come Guido Cremonese, Divo Bartolini, Belloni mai si sarebbero sognati di consentire. Ma certo loro non avevano legami di “vecchia data” con la Cgil. Che sia un ritorno alle origini?
Nel fine settimana ci troveremo a Cuneo, dopo diversi anni, per incontrare gli operatori aderenti alla Fai che, dopo un periodo di silenzio, sta rinascendo e rafforzandosi.
Alla prossima.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO