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09 Nov 2017
Stamani la Commissione Lavori pubblici, comunicazioni del Senato ha approvato l'emendamento 112.Tab.10.1.8 alla Manovra Finanziaria che prevede il trasferimento di risorse dal settore dell'autotrasporto a quello del trasporto marittimo e fluviale. In particolare l'emendamento, presentato dai pidiessini Ranucci e Filippi, propone il trasferimento di 150 milioni di euro, ovvero 50 milioni di euro all'anno nel triennio 2018-2010 di risorse previste del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (missione 2 - “Diritto alla mobilità e sviluppo dei sistemi di trasporti, passandole dal programma 2.3 “Autotrasporto ed intermodalità” al programma 2.5 “Sviluppo e sicurezza della navigazione e sicurezza della navigazione e del trasporto marittimo e per vie d'acqua interne”.
Nel suo intervento in Commissione il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, ha espresso parere contrario sull'emendamento in quanto - ha spiegato - i fondi per il settore dell'autotrasporto sono già stati pesantemente decurtati negli anni passati e non è quindi accoglibile la richiesta di spostare ulteriori risorse, sia pure a favore del trasporto marittimo. De Caro ha precisato inoltre che nell'ambito del programma dedicato ad “Autotrasporto ed intermodalità” lo stanziamento complessivo è destinato solo per una quota al settore dell'autotrasporto merci, sostanzialmente invariata rispetto agli anni passati, mentre un'altra parte è destinata al finanziamento dell'acquisto di autobus non inquinanti per il trasporto pubblico locale. Il sottosegretario, pur esprimendo comprensione per le finalità della proposta emendativa, ha invitato i presentatori a ritirarla e a trasformarla in ordine del giorno al fine di non mettere a rischio l'acquisizione di questi autobus.
Da parte sua il senatore Raffaele Ranucci ha sottolineato l'importanza dell'emendamento ed ha evidenziato che non si tratta di una riduzione tout court per il settore dell'autotrasporto, ma solo di un minore aumento, pari a 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018-2020. Secondo Ranucci, è però importante dare un segnale di riduzione degli incentivi per il trasporto merci su gomma a favore di una modalità meno inquinante come il trasporto marittimo, che in questi anni è stato ingiustamente penalizzato.
L'altro senatore firmatario dell'emendamento, Marco Filippi, ha rilevato che è coerente con la scelta più volte ribadita di incentivare il trasporto merci su ferro e per via d'acqua rispetto a quello su gomma ed ha osservato che, mentre in questa legislatura il trasporto ferroviario è stato adeguatamente sostenuto e potenziato, altrettanto non è stato fatto per il trasporto marittimo e fluviale o, più in generale, per il comparto della navigazione. Per Filippi, ciò giustifica l'aumento delle risorse per il trasporto via mare decurtando quelle dell'autotrasporto. Inoltre ha specificato che si tratta di uno spostamento di risorse minimo e che lo stanziamento per l'autotrasporto resta comunque in aumento rispetto al 2017. Filippi ha sottolineato pure che in passato le risorse stanziate per questo settore non sono state distribuite in maniera efficace e non hanno contribuito all'ammodernamento del comparto.
Fonte: INFORMARE