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16 Ott 2017
Il colosso mondiale dei trasporti e della logistica Kühne+Nagel nei primi nove mesi del 2017 ha realizzato un utile netto in crescita dell'1,3% su base annua a 540 milioni di franchi.
Il gruppo ha guadagnato fette di mercato in tutti i settori d'attività, si legge in un comunicato odierno. Il giro d'affari si è attestato a 13,52 miliardi di franchi, in progressione del 10,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Il gruppo con sede a Schindellegy (SZ) sottolinea di aver approfittato in particolare di una solida crescita nel trasporto marittimo, nonostante un mercato esigente.
A livello operativo, l'EBITDA è cresciuto del 2,8% a 840 milioni di franchi e L'EBIT è progredito passando in un anno da 678 milioni a 685 milioni di franchi.
Nel solo terzo trimestre e su base annua il giro d'affari netto ha segnato un incremento del 15% a 4,71 miliardi di franchi mentre l'utile netto è salito del 4% a 183 milioni e l'EBIT del 5% a 233 milioni.
Ad eccezione del fatturato, la performance trimestrale è risultata inferiore alle attese degli analisti interrogati dall'agenzia finanziaria awp. Questi avevano infatti previsto un utile netto di 194 milioni di franchi, un EBIT di 245 milioni e ricavi netti di 4,48 miliardi.
Nel trasporto marittimo nei primi nove mesi di quest'anno i volumi di carico sono aumentati dell'8% grazie al dinamismo del commercio con gli Stati Uniti e con l'America latina, sottolinea la nota, aggiungendo che Kühne+Nagel ha approfittato anche di una vivace crescita dei volumi nel trasporto aereo, progrediti del 19% nel periodo gennaio-settembre, ossia due volte più rapidamente del mercato. Il gruppo spiega l'incremento con la sua offerta di soluzioni specifiche e complete per l'industria. Ha inoltre ottenuto nuovi contratti nei settori farmaceutici, delle alte tecnologie e dell'industria automobilistica.
Per l'insieme dell'esercizio, il CEO Detlef Trefzger è fiducioso di poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
Fonte: SWISSINFO.CH