Cerca Aziende di:
09 Ott 2017
Sembra che Amazon sia pronta a spiccare il volo recidendo il cordone con le aziende di trasporto merci per essere corriere di sè stessa. Scelta che consentirebbe prezzi più bassi e consegne più rapide.
Amazon è pronta a fare un ennesimo grande salto e diventare corriere di se stesso, e, forse più avanti anche per altri. E si punta a consegne più rapide e a prezzi ancora minori in tutto il mondo e per i venditori affiliati. E anche in Italia, si sono firmati accordi per velocizzare ancora maggiormente le spedizioni con l'obiettivo di portarle ad un giorno in tutto lo stivale. a breve e tra le 2-4 ore ancora in più città.
Nel mondo globalizzato in cui viviamo oggi spesso le notizie più importanti vengono trovate dai mezzi di comunicazione in luoghi che per molto tempo sono stati considerati delle cattedrali misteriose dove solo un nucleo ristretto di sacerdoti poteva avere accesso e muoversi in un mare di dati e di numeri: i mercati finanziari. Oggi che la finanza, pur mantenendo quell’aurea di mistero e fascino che l’avvolge fin dalla sua nascita, ha aperto al mondo alcune fessure dalle quali anche i comuni mortali possono affacciarsi da molto molto lontano, le notizie si possono trovare analizzando i titoli di alcune aziende.
Ad esempio il fatto che Amazon sia pronta a spiccare il volo, recidendo quel cordone ombelicale con le aziende di trasporto merci per diventare essa stessa un corriere ha provocato la grande preoccupazione delle più grandi aziende del trasporto commerciale mondiale che si sono sentite mancare il terreno da sotto ai piedi. Ma la strategia di Amazon è chiara e, per alcuni versi, anche condivisibile. Mettersi in proprio, infatti, consentirebbe al colosso mondiale dell’e-commerce, di praticare prezzi ancora più bassi e ottenere consegne ancora più rapide. Un colpo durissimo inferto ai sogni di quelli che, magari, si stavano organizzando per creare un’azienda in grado di competere a questo gigante che, con questa mossa, i piedi ce li avrà di cemento armato, altro che di argilla.
Appena l’indiscrezione è iniziata a circolare, dunque, le reazioni dei mercati finanziari non si sono fatti attendere. Amazon diventa corriere? E subito le aziende leader del trasporto commerciale a livello mondiale, nomi del calibro di FedEx e Ups hanno tremato. Troppo grande il rischio di vedere andare in fumo una predominanza acquisita all’ombra del colosso delle vendite online. E si perché se Amazon decide di mettersi in proprio, per queste aziende sarà molto difficile tenere inalterate le proprie quote di mercato.
E stando alle indiscrezioni che circolano sempre più insistentemente Amazon sarebbe già a buon punto nella realizzazione del progetto, che per adesso sarebbe sperimentato solo sulla west coast statunitense, per allestire alla fine del percorso una propria flotta in grado di fare consegne impiegando tempi più brevi e producendo anche risparmi notevoli che andrebbero a scaricarsi ovviamente sulle tasche degli acquirenti online che potrebbero godere di prezzi ancora più bassi.
Amazon prezzi più bassi e consegne più rapide
Con questa mossa, che dovrebbe concretizzarsi già a partire dal 2018 Amazon ha intenzione di accrescere il suo potere anche nella distribuzione dei prodotti. Questa scelta strategica si traduce automaticamente in una minore dipendenza da realtà esterne e riuscire quindi a creare una propria rete di trasporto che avrebbe ripercussioni molto positive sulla sterminata clientela che ha eletto Amazon la regina incontrastata degli acquisti online. Avere una propria rete di trasporto commerciale indipendente significa poter praticare prezzi ancora più bassi in un tempo ancora più breve. E si sa che le consegne più rapide, rispetto a un servizio che già funziona molto bene, unite all’ulteriore risparmio in termini economici, avrebbe per gli acquirenti un sapore ancora più dolce.
E renderebbero Amazon una fortezza inattaccabile, molto probabilmente, da aziende che volessero provare ad entrare in concorrenza diretta con questo gigante. In pratica non ci sarebbero rivali. Ovviamente dall’azienda non è trapelato niente, ma i vertici si sono trincerati dietro un no comment che, in queste circostanze, sa proprio di ammissione. Da parte delle aziende che verrebbero estromesse dal trasporto delle merci di Amazon, invece, trapela un cauto sentimento di serenità. Che, però, al contrario del silenzio del colosso delle vendite online, appare come un sorriso di facciata mentre, in realtà, la preoccupazione non sarebbe così poca visto il volume di affari che Amazon garantisce con le consegne agli acquirenti del mondo intero.
Fonte: BUSINESS ONLINE