Cerca Aziende di:
16 Mag 2017
Conftrasporto è intervenuta tempestivamente sulla risoluzione del Parlamento europeo indirizzando idonea documentazione ai Deputati italiani circa l’impatto negativo sull’economia italiana che l'introduzione di norme che portino la liberalizzazione del cabotaggio determinerebbe per le imprese dell'autotrasporto.
"Gentili Deputati italiani Membri della Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento Europeo, a nome del Presidente di Conftrasporto e Vice Presidente di Confcommercio Paolo Uggé, porto alla Vostra attenzione la nostra preoccupazione verso alcuni punti che abbiamo letto nel documento "Motion for a Resolution on the road transport in the European Union".
In particolare, porto alla Vostra attenzione il tema della liberalizzazione del cabotaggio, sistema che vede favorevole Conftrasporto, a condizione che si realizzi con condizioni omogenee tra gli stati membri.
Per le imprese italiane rimane uno degli aspetti che più minacciano la corretta esecuzione delle operazioni, all'interno di un sistema di controllo efficace.
Il costo del lavoro, gli aspetti legati alla fiscalita', e in particolare il costo del gasolio, rimangono elementi essenziali per determinare una corretta concorrenza.
Porto alla Vostra attenzione quanto sottoscritto dal Governo italiano nella "Road Alliance" di Gennaio. Noi confidiamo nell'impegno del Governo italiano, espresso con questa firma, insieme a quella di altri 8 Paesi.
Prima della discussione in aula del testo (previsto per mercoledi prossimo) sara' nostro impegno portare alla Vostra attenzione alcuni elementi di analisi del testo parlamentare.
Sperando che il "Sistema Italia" possa riconoscere la priorita' di difendere le aziende del Suo Paese, nell'ambito ovviamente di un rispetto importante delle regole UE, rimango a Vostra completa disposizione nel fine settimana per eventuali chiarimenti"
Fonte: CONFTRASPORTO