05 Mag 2017

Kögel al terzo posto nella logistica

 

Risultato di un sondaggio effettuato da lettori ed esperti sul miglior marchio nella logistica.

 

È stata inaugurata, presso l’Interporto di Padova, la prima stazione LNG/LCNG mirata al servizio del traffico pesante.

 

L’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto di riduzione dell’impatto ambientale del trasporto, voluto dalla Commissione Europea attraverso la Direttiva DAFI, che si è tradotto nella richiesta agli Stati Membri di realizzare un numero minimo di punti di rifornimento di LNG entro il 2025 nei principali nodi (porti, interporti e nodi stradali) della rete di trasporto Trans-Europea ed entro il 2030 in tutta la rete. L’Italia, che ha recepito nel dicembre 2016 la Direttiva, da tempo ha promosso una amplia collaborazione, nell’ambito dei progetti TEN-T e CEF, con i paesi confinanti per garantire la continuità extraterritoriale della rete LNG.

 

Contestualmente all’apertura della stazione Liquimet, Iveco ha consegnato 20 automezzi Stralis full-LNG ad Autamarocchi. I vantaggi del gas naturale sono una realtà concreta e disponibile anche per i mezzi pesanti, come testimoniato dal nuovo Stralis NP AS440S40T/P LNG di Iveco. Questo è infatti il primo veicolo a gas naturale progettato per missioni di lunga distanza, dotato di motore Iveco Cursor 9 da 400 Cv, cambio Eurotronic e doppio serbatoio di LNG, con capacità di 540 litri ciascuno, in grado di garantire fino a 1500 km di autonomia. Le performance del nuovo Stralis LNG consentono una riduzione delle emissioni di NOx del 32%, di PM del 99% e di CO2 fino al 95% in caso di utilizzo di biometano, dando così forma ad un trasporto più sostenibile.

 

Un primo passo verso un cambiamento che potrebbe coinvolgere sinergicamente tutti gli attori della catena logistica: se l’intera flotta di circa 2000 automezzi/giorno che gravitano sull’Interporto di Padova, si convertisse all’LNG, infatti, si otterrebbe un beneficio equivalente all’impianto di un bosco con 2 milioni di nuovi alberi.