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14 Mar 2017
MILANO - Dopo una lunga attesa, alla fine è arrivato il via libera definitivo della Commissione europea nei confronti del Ferrobonus e del Mare Bonus. Due misure che incentivano il trasferimento del trasporto merci dalla strada al mare e del trasporto combinato strada-rotaia. I due regimi di sostegno pubblico sono stati infatti ritenuti conformi alle norme dell’Ue sugli aiuti di Stato.
La misura del Ferrobonus, che ha una dotazione di 255 milioni di euro per il triennio 2016-2018, è diretta in particolare a favorire il trasferimento del traffico merci dalla strada alle ferrovie concedendo sovvenzioni agli operatori del trasporto su rotaia e, nello specifico, all’Italia meridionale dove lo squilibrio tra l’uso della ferrovia e quello della strada è decisamente più marcato.
Il Marebonus invece ha una dotazione di 138,4 milioni di euro per il triennio 2016-2018 (45,4 milioni nel 2016, 44,1 milioni nel 2017 e 48,9 nel 2018), ed è una misura mirata ad incoraggiare il trasporto merci via mare anziché su strada e, anch’essa, a ridurre l’inquinamento e la congestione stradale.
In linea con le disposizioni in materia, il sostegno pubblico si limita a finanziare alcuni dei costi supplementari della transizione a modalità di trasporto più rispettosi dell’ambiente. Entrambi i contributi concorreranno ulteriormente agli obiettivi dell’Ue in materia di ambiente e trasporti, rispettando nel contempo la concorrenza nel mercato unico. Infatti, il sostegno ad una modalità di trasporto meno inquinante rispetto al trasporto su strada avrà un impatto positivo sull’ambiente, porterà una riduzione della congestione stradale e benefici in termini di mobilità.
Fonte: LA REPUBBLICA