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22 Feb 2017
“Già nel 2014 - ricorda Danilo Vendrame, Presidente degli autotrasportatori Confartigianato Marca Trevigiana - con il supporto dell’avvocato Paolo Malaguti ed il contributo dell’Ebav, abbiamo realizzato uno “studio per la razionalizzazione del trasporto merci in Italia” - condiviso dalla categoria a livello regionale - i cui risultati sono talmente attuali da ricalcare l’azione del Governo in tema di semplificazione. Si proponeva infatti la soppressione del Pra e del comitato centrale dell’albo. Ora sappiamo che non si arriverà all’auspicato archivio unico e alla scomparsa del Pra che resterà separato dall’archivio nazionale veicoli (ANV) del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ma comunque il risultato ottenuto è grazie anche all’attività svolta dalla nostra Associazione”.
“Per quanto riguarda il Comitato Centrale per l’Albo autotrasportatori per conto terzi, - conclude Vendrame - già allora ne avevamo proposto l’abolizione, con conseguente attribuzione di tutte le sue funzioni alla Motorizzazione Civile in quanto già di fatto responsabile di tutte le attività autorizzative e di controllo del settore (R.E.N., Albo). Peraltro, un ulteriore miglioramento nell'ottica della semplificazione e razionalizzazione consisterebbe nel configurare una innovativa “comunicazione unica” volta a consentire alla nascente impresa di autotrasporto di indicare i requisiti alla Motorizzazione Civile per ottenere l'iscrizione al R.E.N., nonché l'automatica iscrizione presso la competente Camera di Commercio".
"Così facendo verrebbe meno, anche, l'ulteriore tassello rappresentato dall'obbligo per l'impresa di autotrasporti di interfacciarsi con la Camera di Commercio. Questo si condurrebbe, senza dubbio, ad una concreta semplificazione del macchinoso ed arcaico iter burocratico determinato dalla vigente normativa in materia di autotrasporto merci conto terzi, nonché ad un sensibile risparmio di risorse pubbliche e private”, conclude.
Fonte: LIBERO QUOTIDIANO.IT