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17 Feb 2017
I lavoratori emiliano-romagnoli del gruppo Artoni protestano dalle 14 davanti allo stabilimento Fercam di Parma (in via Mantova 92).
Il presidio si svolge nell'ambito dello sciopero nazionale proclamato per tutto oggi dai sindacati del trasporto Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltraporti in risposta alla decisione assunta dal gruppo di Bolzano, che mercoledì ha annunciato di non voler proseguire nell'operazione di affitto del ramo trasporti di Artoni.
Il colosso altoatesino -con cui un confronto era stato avviato già lo scorso gennaio- ha motivato la rinuncia puntando il dito contro le organizzazioni sindacali, che si sono opposte ai 170 esuberi prospettati da Fercam nel riassorbimento delle maestranze Artoni.
Secondo i sindacati c'è il "concreto rischio occupazionale per circa tremila lavoratori tra diretti e indiretti qualora Fercam abbandoni pretestuosamente l'acquisizione".
A Modena, dove nello stabilimento di Campogalliano sono a rischio circa un centinaio di lavoratori, l'adesione allo sciopero e' stata totale, sia tra i dipendenti diretti che gli indiretti. "Servono risposte concrete per dare continuità occupazionale a tutte le maestranze presenti da diversi anni in questo stabilimento", affermano Giulia Grandi (Filt), Salvatore Corbisiero (Fit) e Raffaele Perfetto (Uiltrasporti), segnalando che "tra i dipendenti diretti di Artoni c'e' gente con grande anzianita' di servizio, da 15 anni ad oltre 20 anni di anzianita'".
Alle 12.15 di oggi è partito un pullman davanti alla sede di Artoni di Campogalliano per raggiungere il presidio davanti alla sede Fercam di Parma. Leggi tutta la notizia
Fonte: LA REPUBBLICA