News

07 Feb 2017

Shipping, dall’Ue 100 milioni alle pmi

CENTRO_SERVIZI_MARE

 

Bilancio dei primi due anni del Centro servizi per il mare.

 

GENOVA - Circa 100 milioni di euro di finanziamenti europei raccolti in due anni su quattro linee di sviluppo: è il bilancio che il Centro servizi per il mare, una piattaforma di servizi nata nel 2014 su iniziativa di soggetti pubblici e privati e diretta da Evelin Zubin, presenterà domani, mercoledì 8 febbraio, nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles.

 

Come nasce il Centro servizi per il mare?

«Il Centro - spiega il referente progetti europei, Francesco De Rosa - ha una doppia anima pubblico-privata. Nasce bottom-up, in base a una richiesta dal basso, da soggetti interessati ai progetti europei. Ha cominciato la propria attività per allineare le istanze italiane rispetto a tutte le attività che l’Unione europea dedica al comparto marittimo. In seguito ha allargato il proprio campo all’intermodalità e alle altre modalità di trasporto oltre quello marittimo, rivolgendosi anche a soggetti di paesi terzi del Mediterraneo. I primi sottoscrittori del protocollo sono state alcune Autorità portuali. I ministeri delle Infrastrutture e Trasporti e dell’Agricoltura e Pesca hanno spinto per la nascita di questa realtà, e adesso stiamo cercando di coinvolgere anche il ministero dello Sviluppo economico. Oltre alle Port authority nel fanno parte Comuni, Università non soltanto italiane, imprese e gruppi di imprese».

 

Come funziona l’attività del Csm?

«Si tratta di una piattaforma che favorisce gli scambi di informazioni fra Europa e Italia per la partecipazione di privati in investimenti strategici. I progetti sono cofinanziati dall’Europa fino a un massimo del 50 per cento, quindi c’è sempre un impegno dei beneficiari dei contributi. L’obiettivo è convogliare finanziamenti privati su progetti di interesse pubblico».

 

Che tipo di progetti?

«Il ministero delle Infrastrutture e Trasporti sta lavorando alla realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale liquido come combustibile per il trasporto. La rete è in via di strutturazione. Il progetto è partito nel 2010. Con la call europea del 2014 a presentare progetti in questo settore è nato il Centro servizi mare. Abbiamo raccolto finanziamenti sui programmi Gainn4Core, per la rete centrale di distribuzione del gnl, e Gainn4Mos, per la rete distribuzione per i trasporti marittimi. Sono programmi di finanziamento che si concluderanno negli anni 2018-2019. Proprio in questi giorni è scaduta la call 2016 per la distribuzione stradale del Gnl, che integra la parte stradale con quella marittima. Dove ci sono depositi costieri, si fa in modo che possano essere utilizzati dal traffico di automezzi pesanti, oltre che dalle navi».

 

Oltre al gas naturale liquido, su che cosa state lavorando?

«Siamo impegnati su 3 linee di sviluppo. La seconda riguarda il sistema integrato di monitoraggio del traffico marittimo. Comporta la standardizzazione dei documenti di trasporto e delle informazioni che vengono inviate dalla nave verso terra».

 

E la terza?

«Lo sviluppo di sistemi per la promozione della sicurezza in mare. Inoltre c’è una quarta linea, trasversale alle prime tre. Favorisce l’individuazione di standard per lo sviluppo di competenze riguardanti sia la creazione della rete di distribuzione di gas naturale liquido, sia i sistemi di monitoraggio del traffico marittimo, sia la promozione della sicurezza in mare. In totale, da quando è cominciata l’attività di progettazione nel 2010, sono arrivati dall’Unione europea 100 milioni di euro di finanziamenti che oggi sono gestiti dal Centro».

 

A quanto ammonta complessivamente l'impegno dell’Unione europa in questo campo?

«L’Italia è uno dei principali percettori del programma Connecting Europe facility (Cef Transport) legato alle reti Ten-T. Quella appena scaduta è stata la terza call del periodo 2014-2020. Nelle prime due del 2014 e 2015 l’Italia ha presentato 43 progetti ottenendo 1,3 miliardi di euro». Leggi tutta la notizia

 

 

Fonte: THE MEDI TELEGRAPH

Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
C2A
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
TN Trasporto Notizie