27 Gen 2017

La Settimana Confederale

 

A cura del Presidente Paolo Uggè.

 

Nulla di rilevante nella settimana trascorsa. La situazione è più o meno rimasta inalterata. Prosegue, quindi la fase di stallo.

 

Abbiamo cercato riscontri informali, senza ottenere risultati significativi, e questo non potrà che portare in tempi brevi alcune federazioni a dover decidere di dimostrare che la pazienza della categoria è ormai giunta al limite. Nel mese di febbraio vi sarà una grande occasione di incontro diretto con gli operatori a Verona, nell’ambito del Transpotec, e sicuramente l’opportunità di formalizzare alcune iniziative non sarà certo tralasciata.

 

In settimana si è invece tenuta una riunione al Ministero dei trasporti , assenti gli altri dicasteri interessati, per raccogliere i pareri delle federazioni su una iniziativa, proposta dal Ministro francese, che vedrà otto Ministri dei trasporti ricercare una posizione condivisa su argomenti utili ad ostacolare i fenomeni di abusivismo, le operazioni illegali di cabotaggio, i comportamenti di dumping sociale, nonché prevedere l’istituzione di  un sistema uniforme di controlli a livello  europeo. Insomma si potrebbe definire la summa delle istanze sulle quali da tempo la nostra realtà è impegnata. Non esiste alcun dubbio che su tutte le questioni, peraltro presenti anche nei protocolli di intesa sottoscritti, esista il consenso di massima da parte delle imprese che noi rappresentiamo. E’ altrettanto evidente che non intendiamo fornire alibi a chi non pensa di proporsi come parte attiva perché queste posizioni vengano portate avanti e realizzate. Sulla volontà politica, almeno da parte nostra, non esistono dubbi! Forse è stato dimenticato come insistemmo perché anche il Ministro Delrio sottoscrivesse una comune posizione con altri Paesi europei dell’eurozona per fronteggiare l’esistenza di fenomeni di concorrenza sleale. Certamente occorrerà definire, dopo che la condivisione politica verrà espressa (noi ce lo auguriamo fortemente), i contenuti dei provvedimenti. Ma se non sarà dato l’input politico, con il concorso anche del Ministero italiano, si darà spazio alle tesi sostenute dai Paesi dell’Est europeo le cui imprese traggono i maggiori vantaggi generati da una situazione non omogenea. A nostro parere occorrerà dare, da un lato il via libera ad una posizione comune e dall’altro ottenere la garanzia con il nostro Ministero di definire in tempi successivi insieme i contenuti degli eventuali provvedimenti.

 

In settimana si è anche pronunciata la Suprema Corte sui temi relativi alla riforma elettorale. Credo che non porterà certamente a cambiamenti di comportamento da parte delle forze politiche che concentreranno la loro attenzione sul tema delle nuove regole. Ed i problemi del Paese? Il timore è che, non si produrrà una maggior attenzione rispetto alle nostre questioni. In aggiunta vedremo anche come il Governo penserà di fronteggiare i richiami che da parte della Commissione sono stati rivolti circa la compatibilità dei nostri conti. Il rischio è anche quello di dover ancora subire tagli lineari.

 

Intanto cresce la quota del trasporto ferroviario di merce garantito dalle imprese aderenti a Fercargo che nel 2016 ha visto registrare un incremento di circa il 25%. Condividiamo la soddisfazione del presidente di Fercargo Laguzzi, assicurando che Conftrasporto/Confcommercio, d’intesa con Fercargo, opererà sempre per supportare ogni iniziativa che verrà assunta, anche per dare soluzione agli altri argomenti che meritano attenzione da parte del legislatore.

 

Continuano, aggravandosi, le condizioni nelle quali si trovano i trasportatori che operano nei trasporti eccezionali, così come diventano sempre più forti le lamentele per la funzionalità delle motorizzazioni, per l’allungamento dei tempi e per la funzionalità dell’Albo centrale e le diramazioni territoriali. Le nostre lamentazioni finiscono nel nulla.

Per i porti si attende l’emanazione del decreto che stabilisca i criteri per la composizione dei comitati  di partenariato. Sappiamo che qualche personaggio sta provando a cercare spazi per amici e compagni nel nuovo sistema. Vigileremo perché nella definizione della rappresentanza siano rispettati i criteri che la norma principale contiene.

 

Nella settimana la Confcommercio a Bruxelles ha avuto la possibilità di incontrare, la Commissaria On.le Mogherini, il neo presidente del parlamento Europeo Tajani e parlamentari e funzionari e dirigenti delle Commissioni. L’occasione è stata utile per mettere a punto gli incontri che dal 7 febbraio Conftrasporto avrà con le Autorità Comunitarie per portare avanti l’azione di sensibilizzazione avviata alcuni mesi or sono.

 

Alla prossima.

 

Paolo Uggè
 

 

Fonte: CONFTRASPORTO