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17 Nov 2016
Ieri l'Ottava Commissione (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato ha approvato la proposta di nomina di Paolo Emilio Signorini a presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Ligure Occidentale, mentre ha bocciato la proposta di nomina di Pietro Spirito a presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale. Le proposte erano frutto delle intese raggiunge tra il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e i presidenti degli enti regionali interessati, ovvero rispettivamente Liguria e Campania.
La proposta di nomina di Signorini a presidente dell'AdSP del Mare Ligure Occidentale, ente che avrà giurisdizione sui porti di Genova, Savona e Vado Ligure, è stata approvata con 11 voti favorevoli, due voti contrari, un voto nullo, una scheda bianca e tre astenuti, mentre la proposta di nomina di Spirito è stata respinta con otto voti favorevoli, otto voti contrari e quattro astenuti.
Tra gli interventi dei senatori in merito alla proposta di nomina di Spirito a presidente dell'AdSP del Mare Tirreno Centrale, che avrà giurisdizione sui porti di Napoli e di Salerno, Stefano Esposito (PD), preannunciando il proprio voto contrario, ha spiegato di ritenere che il candidato non sia idoneo per il ruolo e ha ricordato di aver conosciuto personalmente Spirito quando lo stesso ricopriva un incarico di dirigente in ATAC, l'azienda per i trasporti autoferrotranviari del Comune di Roma, peraltro in una condizione anomala di servizio a part time senza obbligo di presenza, mentre svolgeva anche l'attività di direttore generale dell'Interporto di Bologna. A prescindere quindi dai titoli riportati nel curriculum - ha precisato Esposito - avendo da questa e da varie altre circostanze ricavato una valutazione assai negativa del candidato, ritiene che Spirito non sia indicato per un incarico così delicato e rilevante come quello di presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Centrale e che la sua scelta sia quindi stata poco felice.
Il senatore Francesco Aracri (FI-PdL XVII), preannunciando anch'egli un voto contrario, ha osservato che Spirito ha cambiato numerosi incarichi in un lasso di tempo assai breve e che anche in ATAC ha spesso ricoperto vari ruoli, a suo avviso in maniera non brillante. Aracri ha specificato di ritenere che tale circostanza, come anche il fatto che il candidato abbia lavorato quasi prevalentemente nel settore pubblico, lo renda inadeguato all'incarico proposto.
Voto contrario è stato espresso anche dal senatore Andrea Cioffi (M5S), che ha evidenziato come le critiche espresse dai colleghi senatori circa l'inadeguatezza del profilo del candidato dimostrino l'opacità dei criteri utilizzati per la sua scelta e quindi tutti i difetti della procedura prevista dalle norme vigenti.
Parlando a nome del Gruppo del Partito democratico, il senatore Raffaele Ranucci ha invece preannunciato voto favorevole.
Fonte: INFORMARE