News

03 Nov 2016

UPS: incremento dell'utile nel terzo trimestre 2016

UPS_03

 

I ricavi totali ammontano a 14,9 miliardi di dollari.

 

MILANO – UPS (NYSE:UPS) ha comunicato un utile diluito per azione per il terzo trimestre 2016 di 1,44 dollari, pari ad un incremento del 3,6% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. L'utile operativo del segmento pacchi internazionale è cresciuto del 14% a quota 576 milioni di dollari, registrando una crescita a doppia cifra per il settimo trimestre consecutivo.

 

I ricavi totali ammontano a 14,9 miliardi di dollari, in aumento del 4,9% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente. Le variazioni relative ai sovrapprezzi carburante e ai tassi di cambio hanno avuto un impatto negativo sulla crescita dei ricavi. Al netto delle differenze di cambio, l'aumento dei ricavi è stato pari a 5,1%. I minori sovrapprezzi del carburante hanno inoltre ridotto la crescita dei ricavi di circa 50 punti base.

 

“Stiamo offrendo valore ai clienti UPS in tutto il mondo e le nostre soluzioni hanno determinato una forte crescita in questo trimestre” ha dichiarato David Abney, Presidente e CEO di UPS. "Gli investimenti che stiamo facendo in tecnologia e capacità garantiranno a UPS la possibilità di continuare a generare ottimi risultati anche in futuro".

 

Prospettive

 

UPS non applica gli US GAAP per stilare la guidance relativa all'utile per azione per l'intero esercizio 2016, né fornisce una riconciliazione tra la guidance relativa all'utile per azione per l’esercizio 2016 rettificata e l'utile per azione per l’esercizio 2016 calcolato in base agli US GAAP, in quanto non è possibile prevedere in maniera affidabile alcune poste che potrebbero avere un impatto sull'utile per azione calcolato applicando gli US GAAP. Secondo questi principi contabili, nel quarto trimestre l'utile per azione è infatti soggetto alla rettifica mark-to-market (“MTM”) prevista a fine anno che interessa la rilevazione contabile dei piani pensionistici e che potrebbe generare un impatto significativo.

 

La rettifica MTM è sensibilmente condizionata dalle variazioni dei tassi di interesse, dai rendimenti finanziari e dalle ipotesi demografico-attuariali. Conseguentemente la rettifica MTM dei piani pensionistici non è inclusa nella guidance relativa all'utile per azione di UPS per l'intero esercizio 2016, né nella riconciliazione dell'utile 2016 calcolato in base agli US GAAP.

 

La guidance relativa all'utile diluito per azione rettificato della società per l’esercizio 2016 si mantiene nel range di 5,70-5,90 dollari. L'utile per azione rettificato si riferisce alle aspettative della società relativamente all'utile per azione prima dell'impatto della prevista rettifica MTM della rilevazione contabile dei piani pensionistici.

 

“Nel corso del terzo trimestre stiamo ottenendo performance in linea con le nostre aspettative e abbiamo attuato le misure necessarie per essere certi di sfruttare al massimo i livelli record in termini di volume durante il periodo di picco" ha dichiarato Richard Peretz, Chief Financial Officer di UPS. "Restiamo pertanto fiduciosi di poter raggiungere la nostra guidance relativa all'utile diluito per azione rettificato per l’esercizio 2016".

 

Segmento Pacchi Stati Uniti

 

I ricavi del segmento Pacchi Stati Uniti sono cresciuti del 4,8% rispetto al terzo trimestre 2015, raggiungendo quota 9,3 miliardi di dollari. Il volume medio di pacchi giornalieri è aumentato del 5,7%, registrando un incremento del 10% nei prodotti Deferred Air, del 5.9% in Next Day Air e del 5.2% nei prodotti Ground. Nel trimestre sono proseguite le forti dinamiche di crescita del Business-to-Consumer (B2C), mentre la crescita del Business-to-Business (B2B) è risultata positiva principalmente grazie ai resi del retail online.

 

I ricavi per pacco sono aumentati dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. I sovrapprezzi del carburante hanno comportato una riduzione della crescita dei ricavi per pacco di circa 40 punti base. Gli incrementi dei prezzi base hanno controbilanciato le variazioni del mix prodotti e clienti.

 

La performance sottostante del segmento Pacchi Stati Uniti rimane eccellente e in linea con il primo semestre. L'utile operativo è risultato pari a 1,3 miliardi di dollari e il margine operativo si è attestato al 13,5%.

 

Segmento Pacchi Internazionale

 

L'utile operativo del segmento Pacchi Internazionale è aumentato del 14% a quota 576 milioni di dollari, un record rispetto a qualsiasi altro terzo trimestre nella storia della società. La crescita a volume di tutti i prodotti, gli incrementi a livello dei prezzi base e la maggiore efficienza del network hanno contribuito al miglioramento della redditività.

 

I ricavi ammontano a 3,0 miliardi di dollari, in aumento del 2,2% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente. Al netto delle differenze di cambio l'aumento dei ricavi è stato pari al 3,1%. I minori sovrapprezzi del carburante hanno inoltre comportato una riduzione dei ricavi di circa 70 punti base. Il volume delle spedizioni Export giornaliere è aumentato del 7,1% grazie alla crescita a doppia cifra delle spedizioni in Asia e a un incremento elevato di una cifra delle spedizioni transfrontaliere in ambito europeo.

 

I ricavi per pacco hanno registrato una flessione del 2,8% rispetto al precedente esercizio, con rendimenti al netto delle differenze di cambio in calo dell'1,9%. Inoltre, i minori sovrapprezzi del carburante hanno comportato una riduzione della crescita dei ricavi per pacco. Le variazioni nelle tratte commerciali e del mix prodotti hanno controbilanciato i miglioramenti a livello dei prezzi base.

 

Segmento Supply Chain & Freight

 

I ricavi del segmento Supply Chain & Freight sono cresciuti dell'8,1% a quota 2,6 miliardi di dollari. La crescita è principalmente attribuibile all'acquisizione di Coyote Logistics verso la metà del terzo trimestre del precedente esercizio. La debolezza delle condizioni del mercato Air Freight Forwarding e LTL (Less Than Truckload) ha pesato sulla crescita dei ricavi.

 

Permane la debolezza delle condizioni di mercato nel settore Air Freight Forwarding internazionale e nel brokerage TL negli Stati Uniti. Ciononostante abbiamo registrato un aumento dei carichi in Coyote Logistics. L’aumento del tonnellaggio nelle spedizioni Forwarding nei prodotti Ocean e Air Freight Nord America che ha parzialmente controbilanciato il declino del tonnellaggio nelle spedizioni Air Freight internazionali.

 

La Business Unit Distribution ha registrato nel trimestre in esame una crescita dei ricavi nell'ordine del 5%, trainata in particolare dai segmenti Healthcare, Retail e Aerospaziale.

 

I ricavi di UPS Freight LTL per pacchi hundredweight sono aumentati del 3,7% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio. Il tonnellaggio totale continua a subire l'impatto dell'attuale situazione di mercato. La Business Unit continua a focalizzarsi su una politica di attenta gestione dei ricavi e tratte commerciali redditizie.

 

Situazione di cassa

 

Nei nove mesi al 30 settembre UPS ha generato un flusso di cassa operativo di 5,4 miliardi, che include 1,2 miliardi di dollari dei previsti versamenti pensionistici discrezionali nel corso del terzo trimestre. Il free cash flow, al netto di investimenti per 1,8 miliardi di dollari, si è attestato a 3,6 miliardi di dollari. La società ha distribuito dividendi per circa 2,0 miliardi di dollari e riacquistato 19,5 milioni di azioni proprie per un totale di 2,0 miliardi di dollari.

 

 

Fonte: UPS

Verizon Connect
Grimaldi Group
sogedim
SP TRANS
Aziende Green su Transportonline
TN Trasporto Notizie