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28 Ott 2016
SITUAZIONE GENERALE
Significativa la presenza di operatori e di persone interessate al secondo Forum sui trasporti di Cernobbio che Conftrasporto ha tenuto nelle giornate del 25 e 26 ottobre.
Sono stati 187 i presenti che hanno voluto seguire i temi affrontati nei vari dibattiti che hanno sviscerato le principali tematiche afferenti al mondo del trasporto e della logistica. Dopo un confronto sullo scenario economico sul quale hanno interloquito docenti illustri come il professor Dominik Salvatore, della Fordham University di New York; Lucrezia Reichlin della London Business School (UK) ed Enrico Giovannini, docente dell’Università la Sapienza di Roma e già Ministro del Lavoro, le giornate si sono sviluppate su dibattiti tra operatori dei trasporti e della committenza , con i rappresentanti europei e con il mondo politico, che ha registrato la partecipazione del vice presidente del Parlamento Europeo on. Davide Sassoli, la Senatrice Simona Vicari, sottosegretaria ai trasporti e del Ministro Delrio che ha chiuso i lavori.
Si può affermare, senza tema di smentite, riprendendo una frase del presidente confederale Carlo Sangalli, che la Confcommercio, attraverso la Conftrasporto, si è confermata ancor più l’unica “casa comune” del mondo delle imprese di trasporto e di logistica. Una rappresentanza pronta a fornire tutta la collaborazione necessaria alle istituzioni per meglio individuare le iniziative atte a favorire quel recupero di competitività al quale il Paese mira e per il cui ottenimento la funzione logistica è fondamentale.
Non mi soffermo nel dettagliare ovviamente i diversi temi che sono stati affrontati, anche perché sono ritrovabili sui siti della Conftrasporto e della Confcommercio, oltre che ampiamente diffusi dai media.
Ritengo giusto risottolineare invece, anche se ho voluto farlo nell’ intervento conclusivo, come il merito della riuscita del convegno vada principalmente ascritto alla struttura dell’area confederale, ed al suo responsabile Enrico Zavi; all’ufficio studi ad al dottor Mariano Bella, al responsabile dell’Isfort Andrea Appetecchia, all’ufficio della comunicazione istituzionale ed al dottor Sergio De Luca, a Stefania Cippitelli, segretaria Fai ed a Pasquale Russo segretario generale Conftrasporto. Ancora un grazie sentito, penso a nome di tutti, per l’impegno profuso. Ovviamente da ultimi, ma non ultimi, un grande riconoscimento va al presidente Carlo Sangalli ed al direttore generale Francesco Rivolta.
Alcuni messaggi forti sono stati messi in luce che desidero solo richiamare per titoli. Il tema della sicurezza, quale valore indispensabile e non aggirabile da nessuno; l’esigenza che quando lo Stato investa risorse abbia il diritto di attendersi dei ritorni positivi, come nel caso dei contributi assegnati per le autostrade del mare; la necessità che si concluda rapidamente l’iter che prevede l’utilizzo notturno della rete ad alta velocità per collegare il sud con il nord del Paese nel trasporto delle merci; la necessità che si avvii, in tempi brevi, l’iniziativa a tutela dell’autotrasporto nazionale che subisce la concorrenza sleale dai vettori dei Paesi dell’est; ed infine che si ricostituisca una sorta di Consulta o coordinamento per mettere tutte le realtà che nel Paese muovono o organizzano gli spostamenti delle merci al fine di dare competitività all’economia nazionale. Si possono certamente realizzare i “patti in fabbrica ”, come ha sostenuto il presidente di Confindustria Boccia, ma senza una rete funzionale logistica si rischia di lasciare la produzione ai cancelli delle fabbriche.
Il tema della rappresentanza è stato ben evidenziato sia dall’intervento del residente confederale Carlo Sangalli e da chi scrive che hanno voluto evidenziare come in Conftrasporto le imprese del mare, del ferro e della gomma, settori ai quali si aggiungono quelli dei servizi tecnico nautici, dei costruttori e concessionari di autoveicoli, degli agenti marittimi e dei servizi pratiche auto, trovano la loro casa comune per cercare di trovare insieme quelle soluzioni utili a tutti.
Fabrizio Palenzona in particolare ha invece evidenziato come il tema della sicurezza si leghi ad un questione etica e di responsabilità condivisa che nel passato era stata in modo adeguato affrontata con i “cosiddetti costi minimi” che tentavano di dare una risposta in un modo concreto ed innovativo al principio etico della, sicurezza che dovrebbe coinvolgere tutti in un Paese che vuole valorizzare i principi della convivenza civile.
Per le autostrade del mare un annuncio importante è stato fornito dal vice presidente Conftrasporto Vincenzo Onorato che ha dato notizia della nascita dell’intesa tra il gruppo guidato da Gianluigi Aponte, che ha voluto onorarci con la Sua presenza per tutti i lavori della giornata di lunedì, e dal gruppo dello stesso Onorato.
L’attenzione che i media hanno riservato alle nostre giornate è la dimostrazione di quanto interessanti siano stati considerati i temi affrontati.
Diffonderemo nei prossimi giorni anche l’indagine sul sentimento delle imprese di trasporto e logistica a noi aderenti, curata per noi da Format Research.
INCONTRO AL MINISTERO DEI TRASPORTI
Incontro positivo in quanto ha fornito innanzitutto la conferma che da parte del Ministero, come lo stesso Ministro Delrio e la senatrice Vicari avevano preannunciato nel loro intervento a Cernobbio, il dicastero si sta particolarmente attivando per fornire le risposte che ancora debbono essere risolte. Come potrete trovare sulla circolare diffusa sull’incontro, è stata trovata una soluzione al tema della decontribuzione, per l’anno 2016, per l’ipotesi di suddivisione delle risorse per l’anno a venire (la Legge di Stabilità di fatto è in corso di definizione), per i mantenimento dell’ammortamento al 140% ,come era stato preannunciato, e per l’inserimento nelle categorie dei lavoratori usuranti dei conducenti dipendenti dei mezzi pesanti.
Nel corso dell’incontro abbiamo voluto rilanciare la necessità che i temi riguardanti il settore, avendo una valenza che coinvolge più dicasteri, necessiti di ritrovare un momento di coordinamento alla Presidenza del Consiglio, onde evitare di chiudere intese che poi trovano ostacoli di natura burocratica da parte di chi non avendo partecipato alle riunioni, e non avendo alcun input di natura politica, rallentano e impediscono la rapida attuazione di quanto convenuto.
Credo di poter affermare che l’incontro abbia avuto uno svolgimento positivo che ci auguriamo possa in modo concreto proseguire. Ovviamente ci rifacciamo al comunicato che sarà diffuso dal presidente della nostra rappresentanza unitaria Unatras.
IMPORTANTI RISULTATI PER IL MONDO DELL’ARMAMENTO
E’ nota a tutti la battaglia etico politica che Conftrasporto ha condotto relativamente alla necessità di legare la messa da disposizione di incentivi pubblici all’incremento dell’occupazione comunitaria. Combattere le forme di concorrenza sleale è parte del nostro Dna. La conferma viene da quanto sosteniamo da tempo e continueremo a sostenere nel trasporto su gomma sul tema dell’antidumping. In questa settimana dopo il parere delle Commissioni competenti sul decreto legislativo relativo agli incentivi per il mare, il Governo ha emanato il previsto decreto. Per Conftrasporto è questo un passaggio importante in quanto ribadisce un aspetto, sul quale si dovranno pronunciare ora anche le Autorità europee competenti. Per noi aver ribadito un così elevato valore etico era fondamentale. La nostra richiesta è stata dall’inizio impostata a legare la messa a disposizione di risorse pubbliche ad incrementare i livelli occupazionali comunitari. Il testo licenziato dal Governo, dopo i pareri del Parlamento, aderisce a questa impostazione.
Un altro risultato relativo all’Iva per il trasporto pubblico via mare sta per essere ottenuto. Anche questo è un risultato significativo ed importante per la categoria armatoriale, ottenuto grazie alla sensibilizzazione effettuata nei confronti del Governo. Era una delle tante aspettative che l’armamento da tempo attendeva e che non era mai stata risolta. Oggi grazie al lavoro di Fedarlinea /Confcommercio l’ importante risultato è stato raggiunto e credo che l’impegno del nostro segretario Generale Russo, che ha agito in sinergia con il presidente di Fedarlinea Aiello, abbia avuto la sua importanza. Conftrasporto, come la Fai, è quella che Fa!
CONSIDERAZIONI FINALI
Credo che l’idea di voler rafforzare il mondo dei trasporti, mettendo insieme realtà diverse, ma tutte parti della stessa realtà, stia ottenendo sempre più il consenso degli operatori dei vari settori. Non è una strada facile da intraprendere in quanto occorre coniugare le singole specificità con la necessità di soddisfare gli interessi generali ma ritengo che sia la strada giusta. Occorre comprendere in tempo debito cosa ci riserva il domani e saper, tutti insieme, ognuno con le proprie specificità, trovare le vie d’uscita per dare prospettive credibili alla nostra gente. Momenti di apprendimento e di confronto come le giornate di Cernobbio sono una delle strade da percorrere per raggiungere l’obiettivo di far crescere la categoria.
Alla prossima.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO