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17 Ott 2016
Neanche il tempo di far asciugare l'inchiostro ed ecco materializzarsi la risposta della Vicari: "ho bisogno di tempo per le richieste interlocuzioni con il Ministero del Lavoro allo scopo di poter avere puntuali riscontri in ordine alla risoluzione delle problematiche attinenti all’attuazione della norma relativa alla “decontribuzione” conducenti, nonché del D. lgs. 136/2016".
Ecco perchè è opportuno che l’incontro fissato per il giorno martedì 18 ottobre 2016 sia rinviato al giorno mercoledì 26 ottobre 2016.
Un segno, quello della Sen. Vicari, di corretta interpretazione del proprio ruolo e di rispetto di quello delle Associazioni di categoria che avevano sottolineato con forza che non sarebbe bastato il semplice gesto ella riapertura ddel confronto con il Governo, ma che, a fronte dei drammatici problemi del settore, c'era e ci sarà bisogno di un confronto ed una intesa con tutto il Governo nel suo insieme.
Vedremo il 26 se l'impegno della Senatrice sarà stato premiato.
Da parte nostra ce lo auguriamo sinceramente, così che si possa passare ad esaminare gli altri numerosi problemi di cui scriveva Genedani a Renzi nella sua lettera di qualche giorno or sono.
Questioni come il rispetto dei tempi di pagamento, il rilancio dell'Albo e della sua capacità di essere baluardo contro l'irregolarità nel settore, la completa attuazione del progetto del Portale della regolarrità e, ma non certo da ultimo, la ripresa di un ragionamento su temi complessi e delicati come la pubblicazione di costi di riferimento che impediscano ogni forma di dumping interno, favorito da comportamenti irresponsabili di molti committenti, dal progressivo snaturarsi dell'istituto della cooperazione nel settore dell'autotrasporto e della logistica e dalla cronica mancanza di controlli sulle strade e pnei piazzali di carico e scarico non possono attendere oltre e vanno affrontati con la consapevolezza che si tratta di questioni che, tutte, tirano in ballo ben altro che un singolo Ministero.
Dunque ben venga il rinvio seservirà a portare buone notizie.
Ma attenzione a non pensare che la tattica del rinvio possa essere utilizzata oltre: ora non è il tempo dei rinvii, ma delle decisioni sagge e coraggiose.
Fonte: ASSOTIR