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13 Set 2016
Drive CLUB Trasportounito si rivolge, con una nota del 12 settembre, al Presidente del Consiglio RENZI, al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali POLETTI, dell’Interno ALFANO, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti DELRIO con il vice ministro NENCINI, ed ai Sottosegretari ai Trasporti DEL BASSO DE CARO e VICARI, chiedendo – nell’imminenza degli incontri finali tra Governo e sindacati per l’accordo sulla prossima riforma delle pensioni – risposta alla richiesta di lavoro “usurante” per i lavoratori del settore dell’Autotrasporto.
L’Associazione, istituita per la tutela sociale dei conducenti professionali autonomi e subordinati, giudica positivamente le dichiarazioni rese a La7 dall’ex ministro Elsa FORNERO che, nel corso della trasmissione “DiMartedì” andata in onda lo scorso 21 giugno, ha ammesso i più clamorosi errori portati dalla sua riforma: lavoratori precoci – coloro che hanno iniziato a lavorare a 14 anni, quando ancora la maggior parte delle persone sta studiando – e chi fa lavori usuranti, facendo l’esempio del camionista.
Rammenta che per effetto della campagna “GUIDARE IL TIR E’ USURANTE” il Governo è stato in più occasioni sollecitato sul tema: un’interrogazione a risposta scritta al Senato per sapere, fra le altre, “quali iniziative si intende intraprendere affinché il lavoro del camionista venga riconosciuto come usurante?”; una proposta di Legge (S.2331 del 21 aprile 2016 – riconoscimento della qualifica di “lavoro particolarmente usurante” per i conducenti di veicoli industriali non inferiori alle 6 tonnellate) ed anche l’apertura di un tavolo tecnico per gli approfondimenti di fattibilità della modifica, richiesta dal Segretario di Trasportounito – Maurizio LONGO – dopo il plauso ricevuto dalla Senatrice VICARI che si è resa “disponibile ad un tavolo tecnico con le Amministrazione interessate”, risulta ad oggi disattesa.
Per tali motivazioni, conclude la nota, non si escludono – se nulla dovesse accadere – possibili manifestazioni di sensibilizzazione, nei modi e nei tempi che saranno preventivamente resi noti.
Fonte: INFORMATORE NAVALE