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13 Giu 2016
Secondo gli agenti erano pronti a rubare carburante dai camion da loro stessi condotti i due autotrasportatori infedeli denunciati a Cisterna.
I fatti nella notte quando, intorno all’1.30, durante l’attività di contrasto ai reati predatori, gli uomini del locale commissariato hanno notato nella zona industriale una vettura parcheggiata lungo il ciglio della strada con una persona intenta ad armeggiare, con fare sospetto, nel portabagagli e che non si era accorta della presenza della polizia.
Gli agenti hanno così preferito ritardare il proprio intervento per meglio comprendere cosa stesse accadendo. L’uomo è stato seguito per un breve tratto fin quando è giunto nei pressi dell’ingresso della sede di un’azienda di autotrasporti.
Controllato, l’uomo di origini romene di 45 anni è stato identificato; nell’auto nascondeva cinque taniche di carburante da 25 litri ognuna, attrezzi vari da lavoro ed un tubo di plastica. Lo straniero, dipendente della stessa azienda, e assente da tempo dal lavoro per malattia, per la polizia “era in procinto di trafugare gasolio da un mezzo di trasporto, insieme con un suo connazionale e collega complice di 40 anni, che era già all’interno dello stabilimento in quanto appena rientrato da un viaggio”.
I due avrebbero poi simulato un consumo di carburante superiore a quello effettivo, truffando in questo modo i titolari dell’azienda di trasporto, che da tempo avevano il sospetto che i consumi di carburante, dichiarati dai due trasportatori alla fine delle loro trasferte, fossero eccessivi, pur non avendo mai formalizzato alcuna denuncia nei loro confronti.
Fonte: LATINATODAY