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15 Apr 2016
SITUAZIONE GENERALE
Settimana intensa e molto concentrata sull’organizzazione della visita di Bruxelles alle Autorità comunitarie e, attraverso contatti informali, anche sugli sviluppi legati al protocollo di intesa per l’autotrasporto. Abbiamo avuto notizia da parte della sottosegretaria Simona Vicari che sono state avviate le necessarie iniziative con gli uffici comunitari competenti per verificare la compatibilità delle norme sul bonus ferroviario e marittimo. Staremo a vedere le risultanze. Da parte nostra potremo direttamente avere notizie di prima mano nei prossimi giorni nei quali con la delegazione confederale incontreremo le Autorità competenti europee. Il comunicato pubblicato sul sito sintetizza l’iniziativa che assumeremo.
Ciò che intendiamo ribadire sull’intesa con il Governo, e pur con tutta la buona volontà non possiamo farne a meno, è che se non troveranno risposte adeguate ed in tempi rapidi le altre questioni aperte, da parte delle federazioni dell’autotrasporto, vi dovrà essere una risposta adeguata. Se qualcuno pensa di poter prendere in giro chi ha dimostrato, con i fatti e non con le parole, di essere con intelligenza a disposizione per trovare soluzioni rispondenti all’interesse del Paese oltre a quelli della gente di impresa che tuteliamo, si sbaglia di grosso. Martedì incontreremo la Sottosegretaria delegata e chiariremo, con la franchezza di sempre ogni aspetto sia quello legato alla rappresentanza del settore (non siamo disponibili ad accettare inserimenti di realtà non riconosciute) sia alle soluzioni che si vanno costruendo. Il Governo è ovviamente libero di fare le scelte, anche in tema di interlocutori, che ritiene di dover fare. Anche l’autotrasporto lo è!
Giusto per fare alcuni esempi debbo dire che la Conftrasporto non concorda su alcune ipotesi che sono in circolazione sia per il ferro bonus che per il mare bonus. E’ bene ricordare che l’autotrasporto, e questo è stato riconosciuto dallo stesso Ministro Delrio, ha affrontato con disponibilità le esigenze di tutelare sia il rispetto dell’Ambiente (le esenzioni dal recupero dell’accisa per veicoli datati ne è una prova), sia per dare impulso anche alla ripresa della vendite dei veicoli pesanti (i dati diffusi dall’Unrae che dimostrano la forte ripresa delle vendite sono la seconda prova). Utilizzare quelle risorse per accontentare realtà che già operano in traffici combinati ferroviari (siamo contrari a finanziare le tratte di 150 km in quanto non vi sarà lo spostamento dalla gomma alla rotaia ma si daranno risorse a chi già opera su tali tratte) o per favorire gli “amici degli amici” nel mare bonus, è per noi inaccettabile. Conftrasporto è stata molto netta ad esprimere la propria posizione e non demorderà in alcun modo. Disponibile a trovare soluzioni adeguate ma non a retrocedere su principi sacrosanti.
Giusto per completezza occorre ricordare che sono ancora senza risposte sia la questione delle spese non documentate, sia le deduzioni per i conducenti che operano per più di cento giorni all’estero, sia per la spendibilità delle risorse previste per il settore. Se si vuole giocare duro credo che le federazioni che si riconoscono nell’Unatras, ma forse anche qualche altra realtà associativa, siano pronte a giocare in modo altrettanto duro.
Intanto nella settimana dobbiamo registrare l’acuirsi della vicenda Austria e Svizzera sulla quale la nostra confederazione si sta particolarmente, in solitaria, impegnando. Mentre si affrontano argomenti rilevanti per il futuro del mondo della distribuzione delle merci (e questo è bene) se non si assumono posizioni che difendono gli operatori dell’autotrasporto che debbono transitare attraverso l’Austria e la Svizzera,si corre il rischio di trovarsi a breve perdenti sui mercati internazionali.
Venerdì si è tenuta l’assemblea di Federlinea che ha rinnovato i propri vertici ed ha nominato come nuovo presidente Raffaele Aiello amministratore delegato di Snav (gruppo Aponte). Al presidente Aiello ed a tutta la nuova dirigenza i migliori auguri. L’assemblea ha anche designato a ricoprire la carica di vice presidente di Conftrasporto Vincenzo Onorato. La nomina sarà comunicata nel corso della prima riunione degli organi della confederazione.
LA LOGISTICA DIVENTA PROTAGONISTA DELLE SCELTE DEL GOVERNO
Chi ci segue da tempo ben conosce quanto da parte nostra si sia sempre insistito sul fatto che la politica dei trasporti dovesse essere al centro della politica economica del Paese. Logistica come economia liquida, così la definiva Lorenzo Necci. Con il convegno ultimo di Novara, con la logistica dei porti, e con le scelte che il Ministro Delrio ha recentemente annunciato, ci pare di poter dire che finalmente ci stiamo mettendo sulla strada giusta. La politica dei trasporti deve determinare gli interventi infrastrutturali necessari e non come qualcuno pensa al contrario. Ora molti si schierano sulla posizione che Conftrasporto ha da molto tempo sostenuto e questo è un bene. E’ però necessario (il Ministro ci scuserà se rivolgiamo a Lui un consiglio) che suggerimenti interessati che provengono da un mondo, (che non ha tutelato, questa ovviamente è solo una nostra valutazione, l’insieme del mondo dei trasporti ma una parte, rappresentando interessi, legittimi, ma legati prevalentemente alla realtà dell’intermediazione), non siano portati avanti. Pensare che si debba dialogare con “il cervello e non con le gambe” ricorda molto l’aforisma che servì a rappresentare la protesta aventiniana, è offensivo per molti imprenditori e oltretutto rischia di essere deleteria. E’ indubbio che vi siano autorevoli esponenti di quella confederazione, la cui dirigenza presenta un film diverso dalla realtà (il luogo del resto si prestava) che debbono essere presi ad esempio. Forse vi sarà anche chi è in cerca solo una posizione personale e cerca di porsi come l’unico rappresentante della realtà pensante. Ma, a parte che questo ruolo non sembra essergli riconosciuto neppure al proprio interno da diversi, il novello Menenio Agrippa vuol forse sostenere che gruppi leaders in Europa o nel mondo non abbiano le capacità di pensare? Si segni la data del 29 aprile. Avrà una sorpresa a proposito di imprese che utilizzano il cervello ma anche le gambe. Conftrasporto intanto prosegue nell’opera decisa di dar vita alla casa comune del mondo del trasporto, all’interno della maggior confederazione dei servizi e nella seconda edizione del forum che si terrà a Villa d’Este a Cernobbio, questa linea ne uscirà rafforzata ancora.
GRAZIE AI PARLAMENTARI ITALIANI IN EUROPA
Debbo rivolgere un pubblico e forte ringraziamento ai deputati del Partito Democratico e di Forza Italia che ad oggi sono intervenuti a sostegno delle nostre preoccupazioni circa quanto sta avvenendo ai confini con L’Austria e la Svizzera. Sono certo che dopo gli incontri che avremo nei giorni prossimi a Bruxelles altri deputati di altre forze politiche ci verranno in aiuto. Ovviamente renderemo noto il loro interessamento. Da parte nostra, lo attestano i comunicati stampa ripresi da agenzie, quotidiani e notiziari televisivi, abbiamo assunto posizioni sia di contrasto che di proposta. Quello che ci pare sfugga al Governo, è che ancora una volta si stia generando una situazione che favorisce il corridoio al Nord delle Alpi, a danno delle reti che attraversano il nord del Paese.
A SONDRIO DUE INIZIATIVE IMPORTANTI
Nella mattinata di giovedì ho consegnato alla locale Croce Rossa, che aveva fatto richiesta tramite la nostra associazione locale, un contributo per l’acquisto di una autovettura per il trasporto dei bambini affetti da problemi oncologici, così come era stato definito in consiglio. Nel pomeriggio ho invece partecipato con il presidente Petrogalli, Balducchi e gli amici presidenti di Brescia, Bergamo e Parma alla presentazione dell’iniziativa che il presidente della Fai di Sondrio Matteo De Campo ha intrapreso, mettendo in strada 12 Iveco, alimentati a metano Lng. Una iniziativa che dimostra quanto i nostri operatori siano sensibili ai temi ambientali e come si impegnino concretamente in iniziative utili per tutti. Emerge ancora una volta: la Fai è quella che Fa’.
ASSEMBLEA FEDEPILOTI MARTEDI’
Martedi a Roma, presenti i Ministri Delrio e Poletti e numerosi imprenditori e rappresentanti di categoria e della Pubblica amministrazione, ho partecipato all’assemblea nazionale della federazione. Purtroppo, per problemi di traffico, sono arrivato ad assemblea già iniziata e ho dovuto lasciare la riunione prima, per un impegno che avevo in Confederazione. Me ne dolgo e mi scuso con gli organizzatori ma spero si presenterà una prossima occasione. La vicinanza ai temi della sicurezza e del rispetto delle regole, che vede Fedepiloti impegnata in modo particolare, non può che essere condivisa da Confcommercio. Certamente esistono sui temi dei servizi tecnico nautici sensibilità diverse ma che senza dubbio potranno trovare una composizione nel confronto che la Confederazione favorirà al proprio interno. Le differenze quando sono genuine, come in questo caso, arricchiscono tutti. La Confederazione, questa è una garanzia per tutti, così come assicura a tutti la massima autonomia in un quadro di regole condivise nello statuto, garantisce anche la pari dignità.
AUDIZIONE IN COMMISSIONE LAVORO SENATO SUL DISTACCO DEI LAVORATORI
Si è tenuta ieri, in Commissione Lavoro al Senato, l’audizione di Rete Imprese Italia sulla proposta di direttiva che modifica la normativa europea sul Distacco dei lavoratori (Dir. 96/71/CE). Il coordinamento di Rete ha presentato una memoria scritta, alla redazione del quale Conftrasporto ha contribuito in maniera sostanziale, visto che gli effetti dell’uso distorto dello strumento del Distacco interessano maggiormente il nostro settore.
Da tempo, infatti, lamentiamo pubblicamente il problema del dumping sociale che subiscono le nostre imprese, provocato dall’utilizzo irregolare e fraudolento del distacco e della somministrazione transnazionale dei lavoratori, che alterano la leale concorrenza nel mercato europeo del lavoro dell’autotrasporto, a danno di tutto il sistema economico.
Abbiamo espresso un generale apprezzamento su alcuni punti, pur essendo consapevoli che non tutto può essere risolto con queste modifiche e ribadendo la necessità che, a queste, si accompagnino misure nazionali più stringenti per stanare le pratiche elusive. Nella parte riservata si trova un approfondimento con il documento ufficiale.
Alla prossima.
Paolo Uggè
Fonte: CONFTRASPORTO