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24 Mar 2016
Mortara - Il polo logistico di Mortara continua a crescere e lo farà anche nel 2016. Prima bisogna partire dai dati di fine2015 per capire la crescita dell’area logistica alle porte di Mortara.
In primo luogo perché durante il 2015 il polo di Mortara ha visto occupata un’area nuova di 25mila metri quadrati di magazzino dalla Timo, la società che occupa la maggior parte del terminal di Mortara. Un’espansione che ha portato alla creazione di una quarantina di posti di lavoro negli ultimi mesi. Posti già occupati, ma nel futuro a breve termine a Mortara potrebbero arrivare altre logistiche seguendo così l’esempio di Stradella e creare ulteriore occupazione in una zona come la Lomellina che negli ultimi anni ha pagato dazio per la crisi economica. Nel 2015 infatti il terminal di Mortara ha avuto un aumento delle unità di carico del 4% ed una crescita dell’1,5% dei treni in arrivo.
Un aumento di pochi punti percentuali, ma ritenuto positivo dai vertici della Polo Logistico in rapporto al traffico sulle direttrici transalpine che nel 2015 hanno subito una contrazione generale dei passaggi sui varchi ferroviari.
Ed il futuro? Per le aree destinate alla realizzazione di nuovi magazzini, sono già pervenute delle manifestazioni di interesse per spazi da destinare sia alla logistica sia ad imprese del settore industriale-manifatturiero che hanno intenzioni di insediarsi all’interno dell’area intermodale di Mortara. Un’espansione del polo logistico, aperto nel 2009, che è d’auspicio anche per i vertici della Polo Logistico (società per oltre il 99% della fondazione Banca del Monte di Pavia) per migliorare ulteriormente i conti del polo logistico di Mortara.
Anche perché proprio quest’anno lo snodo mortarese in virtù di un accordo con le Fs diventerà parte integrante del sistema ferroviario italiano, prima non lo era.
Per questo ladirigenza ritiene che nel 2016 possano nascere nuovi collegamenti ferroviari per il traffico merci con il centro sud Italia e, soprattutto, con la Germania nord occidentale. Attualmente il polo di Mortara è già collegato con Rotterdam (Olanda), Krefeld (Germania) e Gent (Belgio).
Nel 2015 il bilancio della Polo si è comunque chiuso in rosso, per il terzo anno consecutivo, per oltre 1 milione 300mila euro. Questo per via degli investimenti effettuati negli anni per lo sviluppo e che pesano sui conti. Un bilancio rosso, ma con dati positivi per quanto riguarda i ricavi della produzione, cioè gli affitti e i servizi che i clienti pagano alla società. I ricavi sono passati da un milioni 287mila euro a due milioni 837mila euro. Una linea da seguire anche per il 2016 per il decollo definitivo del polo di Mortara.
Fonte: LA PROVINCIA PAVESE