16 Feb 2016

Yiwu-Tehran, sbarcato in Iran il primo treno merci della nuova via della Seta

 

Il convoglio s’inserisce nell’ambito del progetto "One Belt, One Road".

 

Il primo treno merci che collega la Cina all’Iran nell’ambito della Cintura economica della via della Seta è sbarcato ieri alla stazione ferroviaria di Tehran.

 

Il convoglio, soprannominato “treno della via della Seta”, era partito il 28 gennaio ed è arrivato a destinazione dopo aver percorso i 10.399 chilometri che separano Yiwu (metropoli della provincia sudorientale dello Zhejiang sede di un gigantesco mercato all’ingrosso) dalla capitale della Repubblica islamica. Il treno, che trasportava decine di container, ha attraversato il Kazakhstan e il Turkmenistan prima di fermarsi in Iran.

 

“Paragonato allo stesso trasporto compiuto via mare – da Shanghai alla città portuale di Bandar Abbas – il treno ha impiegato 30 giorni in meno”, ha dichiarato il ministro iraniano delle Infrastrutture, Moshen Pour-Aqaei, annunciando che, per ora, il treno compirà un trasporto al mese.

 

Si lavorerà al miglioramento della tecnologia della tratta ferroviaria in modo da poter aumentarne la velocità (per ora, il “treno della via della Seta” è in grado di coprire 700 chilometri al giorno).

 

Tehran non sarà la destinazione finale di questo tratto della Cintura economica della via della Seta, che dalla capitale iraniana proseguirà verso l’Europa.

 

Il convoglio Yiwu-Tehran s’inserisce nell’ambito del progetto “One Belt, One Road” lanciato nel 2013 dal presidente Xi Jinping con l’obiettivo di dar vita a una Cintura economica della via della Seta e a una via della Seta marittima del XXI secolo che dovrebbero collegare la Cina al Vecchio continente, passando per l’Asia centrale e il Medio Oriente.

 

Si tratta di un disegno estremamente ambizioso che favorirebbe l’esportazione di merci cinesi e la realizzare di infrastrutture in Asia centrale (grazie al sostegno finanziario della Asian Infrastructure Investment Bank, AIIB) e collegherebbe l’Asia all’Europa facendo rinascere l’antica via della Seta.

 

Fonte: CINA FORUM