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21 Gen 2016
Atene, 21 gen - Il Fondo di privatizzazione statale greco (Taiped) ha assegnato al gruppo cinese Cosco la quota di maggioranza dell’Autorità del porto greco del Pireo (Olp) con un'offerta di 386,5 milioni di euro, raggiungendo così quota 714 milioni di euro includendo gli altri investimenti programmati. Secondo uno studio della Fondazione per la ricerca economica e industriale (Iobe), con Banca nazionale e alcune imprese internazionali, dall’aumento delle movimentazioni dei container e dallo sviluppo generale del porto del Pireo, come previsto dal piano di Cosco, si prevede di recuperare ulteriori entrate a lungo termine fino a 5,1 miliardi di euro all'anno per l'economia greca e circa 125 mila nuovi posti di lavoro. La privatizzazione della Olp, la prima concordata con dal governo Syriza-Grecia indipendente (Anel), apre la strada per lo sviluppo del settore del trasporto intermodale in Grecia.
Il processo sarà completato dalla concessione nei prossimi mesi del centro di Thriasio Freight, nella regione occidentale dell’Attica, dalla privatizzazione del porto di Salonicco alla fine di quest'anno e dall'aggiornamento pianificato delle infrastrutture e dei servizi ferroviari tramite privatizzazioni. La vendita del porto del Pireo rappresenta un passo fondamentale nel processo di privatizzazioni deciso dal governo di Atene, anche nell’ottica di continuare ad ottenere gli aiuti internazionali rispendendo alle richieste dei creditori. La stampa ellenica l’ha definita come "la sfida più grande" intrapresa finora dal paese nel tentativo di inserire di nuovo la Grecia nella mappa dei fondi di investimento internazionali.
La nuova offerta presentata da Cosco ieri pomeriggio è di 22 euro per azione per un totale di 368,5 milioni di euro necessari per l’acquisizione della quota maggioritaria del 67 per cento in Olp, più altri 350 milioni di euro di investimenti già programmati. Cosco si è inoltre impegnata ad investire 296 milioni di euro nei prossimi cinque anni e altri 50 milioni nei prossimi tre anni. Queste somme serviranno principalmente per attività di riparazione di imbarcazioni, navi da crociere, il rifacimento e l’ampliamento del terminal I del porto, la manutenzione delle banchine ai terminal per i passeggeri e auto. Il contratto di concessione dovrà essere approvato nel corso della riunione generale di Olp il mese prossimo prima di essere ratifica dal parlamento.
La durata dell’iter potrebbe richiedere almeno altri tre mesi. All’apertura delle offerte finanziarie per la gara d’appalto di acquisizione del porto del Pireo, avvenuta il 12 gennaio, il gruppo Cosco era risultato l’unico offerente. L’Agenzia ellenica per le privatizzazioni aveva però richiesto alla compagnia di presentare un'offerta migliore, che doveva essere valutata in una nuova riunione indetta nel corso della settimana. Il gruppo cinese Cosco, con base a Hong Kong, aveva già ottenuto in precedenza la concessione dalle autorità elleniche per gestire due dei tre terminal per container nel porto ateniese del Pireo. Leggi tutta la notizia
Fonte: AGENZIANOVA