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15 Gen 2016
Amazon a breve potrebbe diventare uno spedizioniere oceanico. La specialista in logistica Flexport ha scoperto che la Federal Maritime Commission ha inserito Amazon China nella lista delle società autorizzate alla vendita di servizi di consegna via mare. Ovviamente si parla di un'attività professionale, che prevedel'impiego di navi cargo.
Amazon con la sua capacità di gestione informatica di ogni operazione potrebbe ridurre drasticamente le sue spese di spedizione nel tempo. Oggi non è tanto il costo di un singolo cargo a pesare bensì tutto il sistema di organizzazione che si nasconde dietro – dalla logistica, ai permessi, etc. Flexport solo per la spedizione materiale da Shenzhen a Los Angeles fa pagare meno di 1300 dollari a container (standard da 12 m), quindi circa 0,135 dollari a collo dato che se ne possono stivare 10mila. Il viaggio di una TV attraverso il Pacifico costa meno di 10 dollari.
Il nome ufficiale della compagnia registrata è Beijing Century JOYO Courier Service Co. Ltd. E fa riferimento ad Amazon China. Da rilevare che nel 2004 CNET svelò l'acquisto di JOYO, uno dei più grandi negozi e-commerce cinesi. Due anni dopo la SEC confermò che si trattava di una sussidiaria del colosso di Seattle.
Secondo Flexport il nuovo servizio di spedizioni attirerà soprattutto i venditori cinesi, che avranno la possibilità di accedere più agevolmente al mercato statunitense. Gli americani invece eviteranno, poiché metterebbero a rischio i dati riguardanti i loro fornitori e i prezzi all'ingrosso applicati.
"Per la maggioranza dei 40mila venditori che vendono più di 1 milione di prodotti su Amazon, questo dato è troppo importante per essere lasciato in vista a colui che veste i panni sia di canale di distribuzione primario che di concorrente spietato", sostiene Flexport. Leggi tutta la notizia
Fonte: TOM'S HARDWARE