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21 Dic 2015
La Camera dei Deputati ha approvato le modifiche al disegno di Legge di Stabilità 2016 introdotte durante questo passaggio parlamentare. Il d.d.l (che consiste in un unico articolo, formato da 556 commi) torna ora al Senato che, prevedibilmente, non interverrà sul testo per cui, fatti salvi imprevisti dell’ultimo momento, le norme possono considerarsi definitive.
Nel passaggio alla Camera sono state introdotte importanti disposizioni che interessano da vicino la nostra categoria, in attuazione dei contenuti del verbale di accordo siglato dalle principali associazioni del settore con il Governo lo scorso 5 Novembre.
A questo proposito, ci sembra opportuno segnalare l’intervento dell’On.le Maurizio Lupi, grazie al quale è stato ritirato un emendamento dei relatori che intendeva formalizzare l’estensione all’intero comparto dell’autotrasporto (al di là, quindi, dello svolgimento di un servizio regolato, come recita la normativa attuale), del contributo dovuto all’Autorità di regolazione dei trasporti.
Ecco, per titoli, le novità che toccano l’autotrasporto:
- Credito d’imposta per le accise sul gasolio – esclusione dal beneficio per i veicoli di categoria ecologica euro 2 o inferiori (commi 372 bis e 372 ter);
- Sostegno all’intermodalità marittima e ferroviaria (commi 372 quater/sexies);
- Riattivazione della sezione speciale per l’autotrasporto del fondo di garanzia per le pmi (comma 372 septies);
- Decontribuzione previdenziale nella misura dell’80%, per gli autisti utilizzati nei trasporti internazionali (comma 372 octies);
- Riordino delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate per le trasferte delle imprese minori (comma 372 novies);
- Obbligo per i vettori di esibire la documentazione relativa al trasporto internazionale in corso di svolgimento (comma 372 decies).
Fonte: CONFTRASPORTO